“Il Decreto Sicurezza è una risposta concreta alle esigenze di sicurezza che ci vengono dai cittadini, un impegno che la Lega porta avanti con determinazione”. Lo afferma il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commentando l'approvazione anche in Senato del Decreto-Legge 11 aprile 2025, n. 48.
“È un passo avanti cruciale per l'Italia e per la nostra gente. Il decreto è segnale forte che c'è un principio di legalità importante che va rispettato perchè garantisce la democrazia e soprattutto la difesa dei più deboli e dei più fragili. Per questo motivo abbiamo votato con convinzione a favore: perché in questo testo c'è l’impronta della Lega e dell’impegno e dell’attenzione del Vicepremier Matteo Salvini e del Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni per una nazione più sicura e giusta”, dice Bergesio, che sottolinea come il provvedimento riprenda e consolidi le proposte della Lega, frutto di un ascolto attento delle necessità del territorio e di un lavoro parlamentare incessante.
Tra le misure più significative: la maggiore tutela nei trasporti pubblici, con il Daspo nelle stazioni contro gli scippi e borseggi; lo stop ai vandalismi nelle manifestazioni; più strumenti per le Forze dell'Ordine, con l’aggravante per reati di violenza, minaccia e resistenza contro le forze di Polizia, la 'flagranza differita' con arresto entro 48 ore, la tutela legale ed economica per le forze di polizia, vigili del fuoco e forze armate, e le bodycam sulle divise degli agenti; la semplificazione dell’iter per i CPR; lo stop all’accattonaggio con induzione di minori; lo stop ai ladri di case e restituzioni "lampo" di immobili occupati; il nuovo reato delle truffe agli anziani, con carcere fino a 6 anni; lo stop alle borseggiatrici nelle metropolitane; carcere e CPR più sicuri.
"Siamo determinati a proseguire su questa strada. Il Decreto Sicurezza è un punto di partenza, non di arrivo. Non ci fermeremo finché non avremo garantito la massima sicurezza per ogni cittadino”, conclude il Senatore Bergesio.