“Come prevedevamo il bando di offerta per le riserve di pesca in valle Gesso è andato deserto. Non era sterile polemica quando da parecchi mesi avvertivamo la
necessità che la dirigenza dell’Ente Parco Alpi Marittime si attivasse per coinvolgere er la stesura del Piano di gestione le amministrazioni comunali, le associazioni di categoria interessate, i pescatori, gli allevatori ittici, nonché coloro che sono collegati nell’indotto (esercenti, ristoratori, albergatori). La questione delle riserve di pesca rientra in un più ampio contesto ed è un problema concreto e attuale, che non si presta certo alle facili strumentalizzazioni di carattere politico che abbiamo constatato in questi recenti tempi”. Lo ha dichiarato con disappunto il sindaco di Valdieri Guido Giordana.
“Abbiamo invano sollecitato più volte un incontro congiunto con Regione, Provincia e Ente Parco per affrontare e chiarire le complesse problematiche del Piano
di gestione, perché la politica non deve intervenire solo in casi di emergenza – ha aggiunto Giordana -. Infatti le problematiche relative alle misure di conservazione, alla immissione di trote, al silenzio selviculturale non sono cose di poco conto per chi è addetto ai lavori, altrimenti così si ha una ulteriore conferma che la montagna viene di fatto abbandonata. Invece la montagna bisogna viverla”