Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Astra Cuneo, associazione degli autotrasportatori cuneesi.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli nel breve incontro avvenuto con la delegazione cuneese di ieri mattina a Roma sul delicato tema del completamento dell’A33 Asti-Cuneo ha confermato la volontà del governo di continuare sull’opzione autostradale, escludendo quindi categoricamente l’ipotesi di passare ad una soluzione di tipo super-stradale. Un’affermazione che non lascia spazio ad ulteriori malintesi, fraintendimenti e perdite di tempo. Il Ministro ha inoltre espresso la volontà di voler rinegoziare i termini dell’accordo sulle concessioni autostradali tra l’Italia e l’Unione Europea (il cosiddetto lodo Vestager) nel perimetro del quale ricade anche il crossfinancing per l’Asti-Cuneo.
Il Segretario di AstraCuneo Guido Rossi: “Questa scelta potrebbe avere come conseguenza un ulteriore allungamento dei tempi per l’avvio dei cantieri”. Il Presidente di AstraCuneo Diego Pasero considera invece che: “Occorre considerare che dopo i tragici fatti di Genova, l’approccio dei concessionari autostradali, tra cui ovviamente il gruppo Gavio, dovrà gioco forza mutare, abbandonando la difesa di rendite a loro esageratamente favorevoli”. Domenico Monge, Responsabile della “Piattaforma A33” si esprime invece così: “In questo nuovo contesto si auspica che la trattativa evocata dal Ministro Toninelli porti finalmente benefici al nostro territorio, da sempre in credito verso lo Stato. Tutti devono fare la propria parte: il territorio, che ieri mattina si è presentato con una delegazione nutrita e unitaria, il Governo, e la Società Asti-Cuneo, che non dimentichiamoci, è presieduta da Giovanni Quaglia, uomo da sempre legatissimo ai destini della Granda”.
Astra Cuneo