CUNEO - Dopo le 21 divieto di vendita alcolici da asporto in tutto il Piemonte

Nuova ordinanza regionale: dal 18 ottobre chiusura notturna di tutte le attività al dettaglio, farmacie escluse. Torna operativa l'Unità di Crisi

s.m. 16/10/2020 16:09

 
È stata firmata dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, una nuova ordinanza che riallinea al Dpcm del 13 ottobre le disposizioni di contenimento del Covid previste sul territorio regionale.
 
In particolare è stata confermata l’operatività dell’Unità di crisi che, con effetto immediato, riprende la sua attività 24 ore su 24 fino al 31 gennaio 2021 (la sua centrale operativa sarà in via Silvio Pellico 19 a Torino, sede anche del Dirmei, il Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive).
 
L’ordinanza prevede, inoltre, il divieto di vendita di alcolici da asporto dopo le 21 in tutte le attività commerciali (non un divieto totale con la sola esclusione del  servizio al tavolo negli esercizi di ristorazione, come comunicato in un primo momento dalla Regione Piemonte in un comunicato stampa). I ristoranti avranno invece l’obbligo di tenere un registro quotidiano delle presenze e dei contatti di tutti i clienti del locale che usufruiscono del servizio al tavolo. Dal 18 ottobre inoltre è prevista la chiusura notturna di tutte le attività commerciali al dettaglio (da mezzanotte alle 5 del mattino), fatta salva l’attività delle farmacie.
 
L’ordinanza impone anche l’obbligo per tutte le strutture residenziali socio-assistenziali di iscriversi alla piattaforma di monitoraggio Covid e di caricare con regolarità l’aggiornamento dei propri dati (su più di 700 strutture solo 500 al momento utilizzano la piattaforma).
 
L’ordinanza avrà validità fino al 13 novembre 2020.

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