CUNEO - Epifania in zona rossa, da oggi torna il divieto di spostarsi

Dopo la 'tregua' di ieri i negozi riabbassano le serrande. Resta la ''deroga sulle visite''

Redazione 05/01/2021 09:38

Oggi, martedì 5 gennaio, e domani, giorno dell’Epifania, l’Italia torna in zona rossa. La differenza principale rispetto a ieri (zona arancione), oltre alla chiusura dei negozi, è che sono vietati tutti gli spostamenti, sia dentro che fuori dal proprio comune, tranne quelli per lavoro, salute o necessità, e quelli giustificati dalla “deroga sulle visite”, quindi per andare in un’altra casa, rispettando alcuni limiti. In tutti questi casi è necessaria l’autocertificazione. La “deroga sulle visite” prevede che ci si possa spostare una volta al giorno, dalle 5 alle 22, per fare una visita a una sola casa (di chiunque, amici o parenti) che si deve trovare nella propria regione. Questa deroga vale sia nei giorni rossi sia in quelli arancioni. In questo spostamento si può essere al massimo in due, eventualmente accompagnati da minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti senza restrizioni di numero.
 
Anche nelle giornate rosse rimangono in vigore le regole generali, come il coprifuoco dalle 22 alle 5. Non ci si può spostare tra regioni, se non per motivi di lavoro, salute, necessità, ma si può sempre rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione. 
 
Andare nei negozi è una giustificazione valida per spostarsi: rimarranno aperti quelli che vendono beni alimentari e di prima necessità, i supermercati, le farmacie e le parafarmacie, le edicole, le tabaccherie, le lavanderie, i barbieri e i parrucchieri.
 
È consentito raggiungere le seconde case se si trovano nella propria regione, ma a un solo nucleo familiare, e solo dalle 5 alle 22. Si può sempre fare attività sportiva e motoria, individuale, all’aperto e rispettando le distanze. Le messe saranno celebrate. Bar e ristoranti sono chiusi per il consumo sul posto, ma possono effettuare servizio d’asporto, sempre consentito fino alle 22, mentre le consegne a domicilio non hanno limiti di orario.

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