CUNEO - "Evitare tutte le processioni": le indicazioni della Diocesi di Cuneo in vista di Pasqua

Rami d'ulivo già posizionati sui banchi prima della celebrazione: "Ma senza ricorrere a sacchettini preconfezionati che sviliscono il senso liturgico"

Redazione 23/03/2021 10:33

In vista della Settimana Santa, la Diocesi di Cuneo e Fossano ha diffuso una serie di indicazioni relative alle celebrazioni pasquali. Si legge nel comunicato: “Si esortino i fedeli a partecipare in presenza alle celebrazioni liturgiche nel rispetto dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e delle misure precauzionali, ricordando che, a legislazione vigente, anche qualora fossimo in zona rossa rimane sempre lecito partecipare al culto divino, possibilmente nelle chiese del proprio comune o almeno in quelle più vicine, autocertificandolo se richiesto. Pertanto, solo dove strettamente necessario o realmente utile si favorisca l’uso dei social media per la partecipazione ai riti pasquali: a questo riguardo, si raccomanda che l’eventuale trasmissione in streaming delle celebrazioni sia in diretta e mai in differita e venga particolarmente curata nel rispetto della dignità del rito liturgico, tenendo presente che i media della CEI – a partire da Tv2000 e dal Circuito radiofonico InBlu2000 – copriranno tutte le celebrazioni presiedute dal Santo Padre”.
 
Per la Domenica delle Palme la Diocesi invita ad evitare la processione da una chiesa all’altra o dall’esterno all’interno della chiesa: “La Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme può essere celebrata con la seconda forma prevista dal Messale Romano, per cui i fedeli occupano fin dall’inizio il proprio posto distanziato e la lettura del Vangelo con la benedizione dei rami di ulivo o di palma viene fatta al fondo della chiesa, seguita dalla processione a cui partecipano solo i ministri o anche una piccola rappresentanza degli altri fedeli. Per evitare assembramenti, in nessun modo ci sia consegna o scambio di rami, né prima né dopo la celebrazione, ma, senza ricorrere a sacchettini preconfezionati che sviliscono il senso liturgico, si predisponga la chiesa in anticipo così da far trovare in ciascuno dei posti occupabili un ramo di ulivo o di palma”.
 
La Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito, in orario compatibile con il coprifuoco: “Se permane l’attuale termine delle ore 22, la Veglia non inizi comunque prima delle ore 19 del Sabato santo, in modo che non sia confusa con le consuete messe vespertine della vigilia. Per il Lucernario iniziale, come nella Domenica delle Palme i fedeli occupino fin dall’inizio il proprio posto distanziato e l’accensione del Cero pasquale venga fatta al fondo della chiesa, seguita dalla processione a cui partecipano solo i ministri o anche una piccola rappresentanza degli altri fedeli: per evitare assembramenti, in nessun modo ci sia consegna o scambio di candele ma si predisponga la chiesa in anticipo così da far trovare in ciascuno dei posti occupabili la candela che verrà accesa con la fiamma passata di fedele in fedele, partendo dal Cero pasquale, senza che ci si debba spostare”. Tutte le tradizionali processioni esterne della Settimana Santa - conclude il comunicato diffuso dalla Diocesi - quest’anno andranno evitate.
 
QUI il comunicato completo con le indicazioni fornite dalla Diocesi di Cuneo e Fossano.
 

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