CUNEO - Gaza ancora sotto le bombe, Cuneo torna in piazza: "La tregua è una menzogna"

La nuova mobilitazione annunciata per venerdì 31 ottobre a partire dalle ore 18.30 in piazza Europa: "La pace di cui parla il Governo italiano non esiste"

Redazione 30/10/2025 15:03

Dopo un mese di presidio permanente in piazza Europa, Cuneo per Gaza lancia una nuova mobilitazione in risposta alla chiamata nazionale del Global Movement to Gaza e dell’agitazione permanente per la Palestina: l’appuntamento, annunciato in un comunicato stampa diffuso pochi minuti fa, è per venerdì 31 ottobre alle ore 18.30, con ritrovo nella stessa piazza Europa. Cuneo per Gaza aveva già organizzato una manifestazione lo scorso 3 ottobre, che ha visto la partecipazione - secondo gli organizzatori - di oltre 7 mila persone, a dimostrazione dell’ampio sostegno della comunità cuneese. Si legge nel comunicato: “Crediamo con forza che la cosiddetta pace tra Israele e Palestina, di cui parla il Governo italiano, non esista: la tregua è una menzogna, i bombardamenti continuano e il genocidio non si è mai fermato. Solo il 28 ottobre sono state uccise oltre 125 persone a Gaza, in gran parte donne e bambini. Nelle ultime settimane Israele ha violato il cessate il fuoco più di 150 volte. Nella notte le bombe hanno colpito ancora, mentre in Cisgiordania prosegue la pulizia etnica. Questa non è pace: è propaganda. È una farsa, un’ulteriore copertura per continuare indisturbati il massacro. Mentre il governo italiano parla di 'pace', continua a sostenere e armare un regime che bombarda ospedali e civili”. “Il presidio permanente, durato un mese intero, ha rappresentato un atto di resistenza civile e collettiva. Ogni giorno, in piazza Europa, si sono tenute assemblee, letture, laboratori e momenti di solidarietà concreta, creando una comunità viva, plurale e intergenerazionale”, spiegano i promotori dell’iniziativa: “Tra i momenti più intensi, l’incontro con Abderrahmane Amajou, attivista della Global Sumud Flotilla, arrestato in acque internazionali mentre cercava di portare aiuti umanitari a Gaza. Le sue parole hanno attraversato la piazza e toccato tutti: quelle parole restano la bussola del nostro impegno: la resistenza è viva, la solidarietà è concreta”. “Cuneo per Gaza è nato da lì: da persone comuni che hanno deciso di non voltarsi dall’altra parte, di costruire una presenza quotidiana fatta di ascolto, cura e responsabilità. Cuneo si muove insieme alle altre piazze italiane, rispondendo alla chiamata nazionale per mantenere viva la solidarietà con il popolo palestinese. Invitiamo tutti a portare luci: illumineremo insieme la performance flashmob. L’urgenza non è affatto terminata. Finché giustizia non sarà fatta. Finché la Palestina non sarà libera”, chiude il comunicato.

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