CUNEO - “Giorno del Ricordo, il Comune di Cuneo nega il patrocinio a una manifestazione sulle foibe”

Insorge Fratelli d’Italia, annunciando una protesta sotto il municipio: “Chi governa la città da trent’anni dimostra ogni anno di non aver fatto pace con il passato”

Redazione 02/02/2024 18:40

Riceviamo e pubblichiamo:
 
La Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia Cuneo rende noto che il giorno 10 febbraio, dalle ore 11:00, si svolgerà un sit-in sotto il Palazzo comunale in protesta ed aperto dissenso per il negato patrocinio della Città di Cuneo alla manifestazione in programma il 16 febbraio.
 
Come riferito dal Comitato 10 Febbraio cuneese, è stato negato il patrocinio della Città di Cuneo alla manifestazione in programma il 16 febbraio, che vedrà come protagonista il Senatore Roberto Menia primo firmatario della legge n. 92 del 2004 che istituisce come “solennità civile nazionale” il Giorno del Ricordo.
 
Si rammenta qui che è la stessa legge ad imporre alle amministrazioni di celebrare degnamente la ricorrenza del 10 febbraio. Risultano dunque incomprensibili le motivazioni per cui l’Amministrazione comunale cuneese continui ad ignorare una pagina di storia che dovrebbe essere patrimonio di tutto il nostro Paese.
 
Pochi mesi fa è stato presentato un ordine del giorno che impegnava la Giunta comunale a trovare le modalità per intitolare un luogo al Ricordo dei Martiri delle foibe e dell’esodo, anche questo prontamente disatteso. Ci sono voluti settant’anni per dare dignità a quella tragedia, e nel 2004 l’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, conferì la Medaglia al merito civile a Norma Cossetto quale “fulgido esempio di amor patrio”. Anche il Presidente Mattarella non manca di ricordare la tragedia degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia. Di recente è stata approvata una legge, a prima firma del Senatore Roberto Menia, che impegna il Governo a stanziare un milione di euro per finanziare viaggi del Ricordo per gli studenti italiani, così da far conoscere la storia del confine orientale italiano.
 
Sulla base di tutto ciò, la Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia comunica ed indice un sit-in sotto il Palazzo comunale per il 10 febbraio dalle ore 11:00. Verrà deposto un mazzo di fiori in memoria dei nostri fratelli italiani che finirono tragicamente nelle foibe, o di quelli costretti a scappare dalla loro terra natia. Speriamo in questo modo di smuovere le coscienze di chi governa questa Città da trent’anni e che ogni anno in questo periodo, quasi in imbarazzo, deve ricordare ai propri concittadini di non aver fatto pace col passato.
 
Proprio in relazione a ciò, facciamo notare come in altre città in provincia di Cuneo abbiano da tempo deciso di dedicare uno spazio ai Martiri delle foibe: Bra, Fossano, Savigliano, Alba, Mondovì, Borgo San Dalmazzo, Boves, Cervasca, Ceva e altre ancora. Si sottolinea poi che, nelle sopracitate città, ci sono amministrazioni di centro sinistra che però dimostrano più lungimiranza e sensibilità nei confronti di una tragedia comune come quella delle foibe e dell'esodo di quella cuneese che pervicacemente si aggrappa al silenzio.
 
 
William Casoni
Presidente Provinciale
Fratelli d’Italia, Federazione Provinciale di Cuneo

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