CUNEO - Gli agenti e rappresentanti di commercio penalizzati dai rincari dei carburanti

Arcangelo Galante, Fnaarc provincia di Cuneo: “L’autovettura è fondamentale per il nostro lavoro”

24/01/2023 11:20

Dopo oltre venti giorni dalla data nella quale i prezzi dei carburanti sono risaliti alle stelle, la situazione non accenna a migliorare. “Non ci dimentichiamo – afferma il Cav. Arcangelo Galante, presidente del Sindacato Agenti e Rappresentanti di Commercio Fnaarc-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – di chi con l’auto, i furgoni ed i camion lavora”.
 
“Il rincaro dei carburanti – prosegue Galante - per gli agenti e rappresentanti di commercio rappresenta un’ulteriore colpo ad un’importante fetta di economia, dopo le chiusure per Covid e la contrazione dei consumi a causa dell’inflazione, inflazione a due cifre e retribuzioni ferme, il potere d’acquisto delle famiglie si è drasticamente ridotto”. “Con il rincaro dei carburanti – precisa – vi saranno ulteriori effetti negativi, aumenterà il costo dei trasporti, delle merci trasportate e, di conseguenza, il prezzo finale di ogni prodotto; le famiglie acquisteranno sempre di meno riducendo ulteriormente i margini per gli agenti di commercio”.
 
"Gli agenti e rappresentanti di commercio costituiscono il 70% del Pil italiano, una categoria fondamentale per l’economia nazionale", si legge in un comunicato diffuso da Confcommercio Cuneo.
 

c.s.

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