CUNEO - 'Gli androni dei palazzi trasformati in orinatoi'

Un'interpellanza di Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni) porterà in Consiglio comunale il tema del degrado del quartiere Cuneo Centro

a.d. 21/06/2018 09:37

Degrado, microcriminalità, androni dei palazzi utilizzati come servizi igienici e marciapiedi trasformati in depositi dell'immondizia: di tutto questo di parlerà nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, lunedì 25 e martedì 26 giugno. A proporre i temi un'interpellanza sul “degrado del quartiere Cuneo Centro” presentata dalla consigliera di Cuneo per i Beni Comuni Luciana Toselli.
 
Interpellanza che si apre con una premessa: “I residenti della zona circostante al supermercato Carrefour di corso IV Novembre hanno inviato recentemente una lettera al Sindaco, alle forze dell'ordine e ai mezzi di informazioni, per lamentare il degrado del quartiere”. In questa lettera si segnala il netto peggioramento della situazione determinato dall'apertura notturna, 24 ore su 24, del supermercato. Secondo quanto riferito dai residenti della zona, si registra una presenza costante di rifiuti sui marciapiedi e nei giardini di corso Dante, con danni alle fioriere, ai dissuasori, e con gli androni dei palazzi utilizzati come orinatoi. A questo quadro si aggiungono, stando a quanto riportato nella lettera inviata a Sindaco e forze dell'ordine, schiamazzi e urla fino a tarda notte, specialmente nei fine settimana.
 
Il degrado del quartiere è l'inevitabile premessa al verificarsi di ulteriori atti di microcriminalità, - scrive la consigliera Toselli - recentemente manifestatisi con il rovesciamento dei cassonetti adibiti alla raccolta differenziata nei pressi di piazza Martiri della Libertà e la distruzione di alcune auto in via Cavallotti”.
 
In conclusione, l'interpellanza chiede a Sindaco e assessore competente “quali provvedimenti si intenda adottare per arginare il degrado e quando si intenda incontrare ufficialmente i residenti e il comitato di quartiere, per discutere le future scelte mirate a rendere più vivibile e sicura quella parte della città, già penalizzata dall'intenso traffico di corso IV Novembre”.


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