CUNEO - Gli autotrasportatori piemontesi si sono confrontati su innovazione e futuro

Affrontate le tante problematiche di categoria tra cui le croniche difficoltà infrastrutturali del territorio con la partecipazione del viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi

c.s. 08/04/2019 08:49

 
"Il Trasporto è un settore strategico per un’economia che voglia puntare allo sviluppo". Con queste parole Joseph Meineri segretario territoriale di Confartigianato Imprese Cuneo ha introdotto il convegno “Innovare per crescere. Quale futuro per l'autotrasporto e la logistica piemontesi?”, organizzato a Cuneo da Confartigianato Piemonte e Confartigianato Trasporti con il supporto di Confartigianato Cuneo.

Con l’ausilio di alcune slides, ha poi rapidamente illustrato ad un Auditorium “Foro Boario” gremito di partecipanti, il valore in numeri del settore Trasporto e Logistica nell’artigianato: 58% la sua incidenza a livello nazionale con 81.436 imprese, mentre a livello piemontese sono 6.259 le imprese artigiane del settore con circa 12 mila addetti e 4500 dipendenti.

Un settore che in questi anni ha sopportato non poche difficoltà burocratiche e si è dovuto confrontare con normative di complessa applicabilità, ma soprattutto continua a pagare un prezzo molto alto per le carenze infrastrutturali di cui soffre il nostro Paese. E sull’annoso tema della viabilità carente si sono centrati gli interventi successivi di Aldo Caranta presidente regionale e vicepresidente nazionale di Confartigianato Trasporti e di Federico Borgna presidente della Provincia di Cuneo e sindaco del capoluogo. Interlocutore d’eccezione sulla problematica il vice ministro Edoardo Rixi, il quale nel suo intervento ha ribadito la volontà del Governo di giungere presto alla risoluzione di alcuni  nodi nevralgici per la provincia di Cuneo:  dall’autostrada Cuneo-Asti  per la quale sono già partiti gli espropri  e che troverà un’accelerazione con il decreto “Sblocca cantieri”, nonostante qualche intoppo con la Commissione Europea, come anche il raddoppio del tunnel di Tenda  e la circonvallazione di Demonte. Rivolgendosi poi alle Istituzioni cuneesi ha lanciato la proposta di nominare un “Commissario straordinario” che possa gestire l’emergenza infrastrutturale della Granda.

È toccato ad Amedeo Genedani presidente di Confartigianato Trasporti illustrare i temi “caldi” della categoria dell’autotrasporto: i tempi lunghi per le revisioni dei veicoli, la necessità di modernizzare il parco mezzi, regolare i tempi di pagamento, razionalizzare le troppe normative, ripubblicare i costi d’esercizio, contrastare il cabotaggio abusivo. Anche su questi argomenti è intervenuto il viceministro Rixi sottolineando la necessità che il sistema del trasporto e logistica faccia un salto di qualità. "Dobbiamo irrobustire il tessuto delle PMI del Trasporto – ha dichiarato – mettendo a disposizione più fondi per il rinnovo dei mezzi. Inoltre, dobbiamo puntare sulla sicurezza modificando il codice della strada e regolamentando meglio il passaggio dei carichi eccezionali. Nel nostro Paese oggi ci sono tanti ponti poco sicuri sui quali è necessario evitare i passaggi impropri che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione".

La seconda parte del convegno è stata dedicata ad una tavola rotonda sul futuro dell’autotrasporto e della logistica, moderata da Sergio Lo Monte, Segretario Confartigianato Trasporti, a cui hanno preso parte, oltre al presidente Genedani, Luca Crosetto, Presidente Confartigianato imprese Cuneo; Franco Fenoglio, Presidente sezione veicoli industriali dell'UNRAE e Presidente Italscania S.p.A; Sandro Mantella, General Manager Lamberet S.p.A., Francesco Balocco assessore ai Trasporti della Regione Piemonte.

Tra le richieste emerse, la necessità di lavorare di più sull’intermodalità, evitare i viaggi dei camion a vuoto, aumentare gli incentivi per l’ammodernamento dei veicoli anche con altre forme di sgravio fiscale, migliorare la viabilità. "I settori dell’autotrasporto e della logistica – ha dichiarato il presidente Luca Crosetto - rivestono un’importanza fondamentale per lo sviluppo e il loro ruolo sarà sempre più centrale per il nostro sistema produttivo. Siamo entrati in un’epoca di profondo cambiamento, nel quale innovazione, tecnologie digitali, nuovi prodotti e nuovi servizi stanno trasformando in modo sostanziale il trasferimento delle merci. Anche il mercato della mobilità sostenibile e intelligente si sta rapidamente evolvendo. La competizione è forte e le imprese devono essere pronte ad affrontarla. Ecco perché sono importanti momenti di confronto come questo, in cui la nostra Associazione, gli imprenditori e le istituzioni si confrontano in modo concreto sulla vision futura del comparto".

A chiudere il convegno è intervenuto Domenico Massimino vicepresidente nazionale di Confartigianato Imprese, il quale ha ribadito l’importanza strategica del Trasporto e della Logistica per il nostro Paese, che oggi sostiene la sua economia principalmente grazie all’export. "E’ più che mai essenziale che le nostre merci possano viaggiare con un sistema moderno e sinergico tra gomma e ferrovia, utilizzando infrastrutture moderne in piena sicurezza. Per essere più competitivi a livello internazionale però bisogna puntare anche sull’innovazione tecnologica. Oggi la maggior parte delle nostre aziende usa automezzi <vecchi>, meno efficienti e più inquinanti.  Devono essere attuate al più presto politiche nazionali per favorire l’ammodernamento dell’intero sistema".
   
  
Il convegno è stato organizzato grazie al supporto del Main Sponsor Italscania S.p.A. e degli Sponsor Lamberet S.p.A., Continental Automotive Trading Italia s.r.l., Candela Goome S.r.l., Hankook e CTS – Confartigianato Trasporti e Servizi

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