CUNEO - 'Gli incendi si stanno avvicinando pericolosamente alle abitazioni e alle aziende'

L'allarme di Coldiretti Cuneo: 'Nella nostra Regione è caduto il 98% di pioggia in meno rispetto alla media'. Ci vorranno decenni per ripristinare l'habitat

27/10/2017 12:48

Non è ancora finita l’emergenza incendi: sono andati a fuoco, nella nostra Provincia, oltre 100 ettari, che corrispondono - per dare un’idea della dimensione – a duecento campi da calcio. I danni maggiori si registrano in alta Valle Stura, dove la situazione è ancora critica, in particolare a Sambuco e Pietraporzio con danni a boschi, pinete e pascoli, con la chiusura della Strada Statale n 21 e in alta Valle Varaita, dove l’incendio è ancora in corso a Bellino e minaccia anche una borgata abitata.
“Nella vallate simbolo per la produzione delle notre produzioni tipiche – dicono Delia Revelli presidente e Tino Arosio, direttore di Coldiretti Cuneo - sono stati distrutti i pascoli di vaste aree e passeranno anni per ripristinare il cotico erboso e le risorse foraggere indispensabili
per l’alimentazione del bestiame”. Incalcolabili i danni ambientali: a causa della bruciatura di alberi ed essenze arboree, anche di particolare pregio, come abete e castagno, ci vorranno decenni per ristabilire il normale habitat del bosco.
“Una condizione che ci preoccupa molto – proseguono i vertici della Federazione cuneese - aggravata dalla persistente siccità e dal fatto che nella nostra Regione è caduto il 98% di pioggia in meno rispetto alla media di ottobre. Lo stato di allerta è elevato poiché gli incendi si stanno avvicinando pericolosamente alle abitazioni e alle strutture di diverse aziende”.

c.s.

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