LIMONE PIEMONTE - 'Gli scavi per il raddoppio del tunnel del colle di Tenda ripartiranno a febbraio 2020'

Oggi la visita del sottosegretario ai Trasporti Salvatore Margiotta, che dopo aver incontrato Edilmaco e Anas si è esposto garantendo un imminente riavvio dei lavori

a.d. 02/12/2019 17:09

"Gli scavi per il raddoppio del tunnel del colle di Tenda ripartiranno a febbraio 2020". E' quanto ha affermato nel pomeriggio di oggi, lunedì 2 dicembre, dopo il sopralluogo effettuato in cantiere, il sottosegretario ai Trasporti Salvatore Margiotta
 
Dopo gli incontri delle scorse settimane con Anas ed Edilmaco il sottosegretario ha comunicato che non ci saranno modifiche al progetto originario: il completamento della nuova galleria è previsto per la fine del 2021, mentre la consegna definitiva dell'opera, dopo l'intervento sul vecchio traforo, è prevista per la seconda metà del 2024. Presenti nella riunione in municipio a Limone Piemonte, successiva al sopralluogo, anche la deputata del PD Chiara Gribaudo e il collega ligure Franco Vazio, insieme ai sindaci della valle Vermenagna, a Mauro Mantelli e Ugo Sturlese, rispettivamente assessore ai Trasporti del Comune di Cuneo e consigliere comunale di minoranza della 'Cuneo per i Beni Comuni'. 
 
Chiara Gribaudo, parlamentare del Partito Democratico, commenta: “Il progetto attuale infatti è stato approvato con una Conferenza intergovernativa (Cig) nel lontano 2007: modificarlo e portarlo nuovamente in approvazione porterebbe via troppo tempo. Il sottosegretario Margiotta si è impegnato a convocare un tavolo a Roma con i sindaci e i parlamentari del territorio per monitorare insieme l’andamento dei lavori, grazie al quale vigileremo sul rispetto delle tempistiche”.

Sul tavolo anche la questione della ferrovia Cuneo-Nizza: "Questi ultimi giorni hanno evidenziato in maniera lampante l'importanza di questa linea, - spiega Germana Avena, sindaco di Roccavione - con il Ponente ligure che si è trovato sostanzialmente isolato. La Cuneo-Nizza dev'essere considerata per quello che è, vale a dire una tratta internazionale, non solo una ferrovia per "fanatici dell'ecologia". Il sottosegretario Margiotta, che aveva già ricevuto un dossier sulla questione, ha promesso di approfondire la questione e per impegnarsi in tal senso. Siamo soddisfatti perchè era importante portare questa situazione all'attenzione del Ministero, negli anni scorsi c'è sempre stata difficoltà da questo punto di vista".
 
 
 
 
 

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