CUNEO - I giovani del #Fridayforfuture 'strumentalizzati' e 'non in grado di fare da soli'?

La manifestazione sul clima dello scorso venerdì 15 marzo ha fatto discutere il Consiglio Comunale. Mantelli: 'I ragazzi leggono e si formano delle opinioni'

26/03/2019 12:04

 
La manifestazione #Fridayforfuture che lo scorso venerdì 15 marzo si è svolta per le vie di Cuneo ha fatto discutere il Consiglio Comunale della città. Nella serata di ieri, lunedì 25 marzo, ben due interpellanze hanno puntato i fari sul tema della tutela dell'ambiente. Nonostante il diverso tagli degli autori, Ugo Sturlese da una parte e Laura Menardi dall'altra, entrambi i documenti erano volti a pungolare la Giunta, in quanto secondo la minoranza alcuni esponenti dell'amministrazione, partecipando alla giornata e scendendo in piazza con gli studenti, hanno palesato un'incoerenza di fondo in quanto il programma da loro attuato non seguirebbe i principi sostenuti in quel contesto.
 
L'esponente della Cuneo per i Beni Comuni ha attaccato: “Al di là del patrocinio formale del Comune alla manifestazione studentesca del 15 Marzo, le politiche ambientali dell’attuale maggioranza appaiono contraddittorie, ad esempio sul piano del consumo di suolo, della produzione di inquinanti atmosferici come l’ozono, del consumo energetico elettrico per manifestazioni pubbliche (come l’Illuminata) caratterizzate da un messaggio fuorviante in tema di risparmio delle risorse”.
 
Più caustico e dietrologo l'intervento della Menardi: “Cuneo è l’unica città in Italia in cui sono i partiti e i gruppi che organizzano una manifestazione per sensibilizzare se stessi alla difesa del clima: o avete un disturbo di personalità o siete masochisti – ha detto la rappresentante della lista civica Grande Cuneo -. Volete sensibilizzare voi stessi ad applicare le regole sul miglioramento del clima!? Quando ho letto il volantino, ho pensato 'che bella iniziativa hanno avuto i ragazzi' poi approfondendo ho scoperto il marchingegno cuneese, ho letto i nomi di tutte le associazioni e partiti firmatari,  ben poche veramente giovanili. Era necessario strumentalizzare i giovani in questo modo?”
 
Il consigliere di minoranza Beppe Lauria è intervenuto nella discussione sparando nella mischia: “Ho avuto la fortuna di nascere in un momento in cui la gente le idee le aveva, oggi non mi sembra che ci siano e parte della Giunta lo rappresenta. Dispiace che qualcuno voglia mettere la firma su qualcosa che non è suo: lasciamo fare ai giovani, ammesso che da soli riescano a fare”:
 
Maria Laura Risso, della lista civica Centro per Cuneo: “Nella nostra maggioranza si evidenziano le volontà di una buona politica ambientale, senza cadere in un estremismo che è privo di buonsenso”.
 
L'intervento della consigliera di maggioranza ha stizzito Manuele Isoardi, già candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle: “Nel vostro programma avete inserito la realizzazione di un parcheggio al Mercato delle Uve, ma poi avete votato contro. State prendendo in giro una città, dovreste avere l'umiltà di non intervenire. Avete tradito i cittadini che vi hanno votato in massa”.
 
A dare per primo una risposta da parte della Giunta è stato l'assessore all'Urbanistica Luca Serale: “La manifestazione che si è svolta venerdì è stata un vero successo che deve smuovere le coscienze degli amministratori”. Poi ha ricordato quanto fatto dall'amministrazione: “La pedonalizzazione di via Roma e quella di piazza Foro Boario vanno in questa direzione, così come gli interventi di rigenerazione urbana. Abbiamo tagliato 581 mila di metri quadrati di aree edificabili e siamo alla vigilia di una variazione del PRG”. Dello stesso avviso l'assessore all'Ambiente, Davide Dalmasso: “Mi stupisce che qualcuno dica che abbiamo voluto mettere il cappello sullo sciopero”, rivendicando poi una serie di interventi per l'efficientamento energetico di alcune strutture della città. 
 
Più caustico l'intervento del collega di Giunta Mauro Mantelli. “Spesso coloro i quali difendono l'ambiente sono pronti a difendere l'auto – ha detto l'assessore alla Rigenerazione Urbana -. Ci troviamo in una fase difficile che va a scontrarsi con i limiti della natura. Una strada punta sulla decrescita, l'altra punta sull'economia circolare e sulla green economy. A mio avviso lo sviluppo tecnologico è la strada per superare la problematica”. 
 
L'esponente del Partito Democratico ha chiosato difendento stizzito gli studenti: “Trovo insultante nei confronti dei ragazzi dire che non sono in grado di partecipare a una manifestazione. Vorrei che ci fosse per loro un grande rispetto che qui non c'è: qui nessuno strumentalizza nessuno, i giovani leggono e si formano delle opinioni”.

s.m.

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