CUNEO - I McDonald’s della provincia di Cuneo si dotano di defibrillatori.

Dal 1° giugno i ristoranti di Fossano, Mondovì e S. Vittoria d’Alba disporranno di apparecchiature professionali semiautomatiche

25/05/2017 10:25

La società licenziataria del marchio McDonald’s in provincia di Cuneo ha deliberato un investimento per la collocazione di un defibrillatore presso ognuno dei punti vendita della provincia, situati a Fossano in via Torino, Mondovì in corso Mondovicino e S. Vittoria d’Alba, S.S. 231, luoghi ad alta densità di frequenza di pubblico e di lavoratori.

Dell'avvenuta installazione è stata data comunicazione al servizio di emergenza 118 in modo da implementare la rete territoriale dell'emergenza. Ogni anno in Italia l'arresto cardiocircolatorio colpisce una persona su mille, con una stima di circa 55 mila casi ogni 12 mesi e una sopravvivenza del 3 per cento. Nei paesi in cui è diffusa la defibrillazione precoce, la sopravvivenza può raggiungere il 50 per cento.

“Per questo motivo – ci spiega Alessandro Romano, amministratore della società che gestisce i McDonald’s del cuneese – ci siamo sensibilizzati ad attrezzare i nostri ristoranti di un presidio salvavita contro questo tipo di emergenza. Si è quindi installato un defibrillatore semi automatico esterno (DAE) la cui funzionalità è monitorata h24 da parte dei nostri operatori addestrati e dalla ditta fornitrice.”

Nel mese di maggio, con il coordinamento del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione McDonald’s Cuneo, Studio Archigeo di Borgo San Dalmazzo e il referente della ditta produttrice dei DAE, sig. Corrado, è stata anche effettuata la formazione degli addetti all’utilizzo del defibrillatore, presso il C.F.P. Cebano Monregalese. “All’interno del punto vendita situato nella Galleria Auchan - conclude Romano - disponiamo già, tra i servizi del parco commerciale condivisi, di questo strumento. E’ per noi motivo di orgoglio poter mettere a disposizione delle comunità nelle quali operiamo un apprezzato fattore di sicurezza ad uso del servizio di emergenza locale, come gli stessi operatori ci hanno confermato.” 

c.s.

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