CUNEO - "I presidenti di Regione dispongano la chiusura delle attività commerciali a Pasqua e Pasquetta"

La Federazione di Cuneo di Rifondazione Comunista: "Piazze e parchi chiusi, supermercati aperti: paradosso folle e pericoloso"

31/03/2021 08:19

Riceviamo e pubblichiamo.
 
A Pasqua e Pasquetta potremmo ritrovarci all’interno di un paradosso folle, insensato e pericoloso. L’Italia in zona rossa, con sindaci e prefetti che si affrettano a chiudere piazze e parchi pubblici mentre la normativa vigente consentirebbe alle attività commerciali, negozi, discount, supermercati e ipermercati del settore alimentare (anche all’interno dei centri commerciali), catene dell’elettronica, ferramenta, negozi di abbigliamento per bambini, articoli sportivi di rimanere aperti in quanto “essenziali” e grazie anche alla liberalizzazione delle aperture nei giorni festivi. Non c’è alcuna ragione per cui le attività commerciali rimangano aperte a Pasqua e Pasquetta, persino durante una pandemia che in Italia uccide ancora oggi 300 persone al giorno.
 
Chiediamo, come avvenuto lo scorso anno, che i Presidenti delle Regioni con propria ordinanza decretino la chiusura di tutte le attività commerciali a Pasqua e Pasquetta su tutto il territorio regionale. Insieme ai sanitari, le lavoratrici e i lavoratori del commercio in particolare del settore alimentare dopo un anno di emergenza non si sono mai fermati. Il paese intero dovrebbe essere riconoscente a chi pur con contratti precari, con ridotte tutele, sottoposto a iper-sfruttamento non ha fatto mai mancare la propria abnegazione per mantenere aperti negozi e supermercati. Una categoria, quella delle commesse e dei commessi, a stretto contatto con il pubblico che vergognosamente tutti i piani vaccinali, regionali e nazionale, hanno dimenticato.
 
Rifondazione Comunista si è sempre battuta contro il far west delle aperture e degli orari. La totale liberalizzazione è stata votata da centrodestra e centrosinistra durante il governo Monti. Anche durante questa emergenza abbiamo rilanciato più volte le preoccupazioni e le richieste dei lavoratori del commercio. Rifondazione chiede al Parlamento di cancellare la norma che consente alle catene commerciali, ipermercati e supermercati mano libera sulle aperture domenicali e festive.
 
Rifondazione Comunista - Federazione di Cuneo
 

c.s.

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