CUNEO - Il calendario della fase 2: cosa si può fare da oggi, dal 4 maggio, dal 18 maggio e dal 1 giugno

Facciamo chiarezza sul nuovo dpcm. Negozi, bar e ristoranti, centri estetici e parrucchieri: tutte le scadenze

s.m. 27/04/2020 10:27

Nella serata di ieri, domenica 26 aprile, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le misure prese dal Governo per la ‘fase 2’. Molti italiani hanno manifestato dubbi e perplessità sulle parole del premier, in quanto il suo discorso sarebbe stato poco chiaro. Abbiamo dunque provato a leggere con attenzione il nuovo dpcm per redigere ‘un calendario’ di cosa si può fare e cosa no, basandoci anche sulle date indicate dal capo del Governo.
 
 
CHE COSA SI PUO' FARE DA OGGI, LUNEDì 27 APRILE 2020
 
Aziende 
 
Le aziende strategiche, industriali e produttive che esportano all’estero e rischiano di perdere nuove quote di mercato, possono riaprire (salvo ok del Prefetto) presentando un’autocertificazione.
 
Cantieri
 
Da oggi, lunedì 27 aprile, riparte anche l’edilizia carceraria, scolastica e per il contrasto del dissesto idrogeologico.
 
 
CHE COSA SI POTRA' FARE DAL 4 MAGGIO 2020
 
Spostamenti
 
Così come nella fase 1 saranno consentiti “solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute”. La novità è che si considereranno “necessari” anche “gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine”. Ci si potrà muovere all’interno della propria Regione di residenza ma soltanto per i suddetti motivi. Per oltrepassare il ‘limes’ regionale bisognerà invece avere «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute».
 
Autocertificazione
 
Il modulo cartaceo resterà per almeno due settimane. Alle tre motivazioni che attualmente consentono gli spostamenti (lavoro, salute, stato di necessità) se ne aggiunge una quarta: incontro con i congiunti.
 
Dispositivi di protezione
 
Nei luoghi chiusi la mascherina sarà obbligatoria. Dentro i negozi, negli uffici, nelle fabbriche, sugli autobus, sulla metropolitana, nei treni e a bordo degli aerei bisognerà coprirsi naso e bocca. 
 
Per evitare rincari è stata emanata una circolare che fissa il prezzo massimo delle mascherine chirurgiche.
 
Parchi e sport all’aperto
 
Si potrà tornare a passeggiare anche lontano dalla propria abitazione, purché a distanza di sicurezza dalle altre persone. Parchi, ville e giardini pubblici riapriranno su tutto il territorio nazionale, ma i sindaci potranno emanare ordinanze restrittive. 
 
Gli ingressi nelle aree riservate ai bambini potranno essere contingentati. Toccherà alle forze dell’ordine controllare che le norme vengano rispettate. 
 
Sarà possibile praticare sport all’aperto e riprendere gli allenamenti individuali. La distanza di sicurezza sarà di minimo due metri. 
 
Mare e montagna
 
Si potrà andare al mare per nuotare e in montagna per fare delle passeggiate da soli o al massimo in due. Rimarrà il divieto di trasferirsi nelle seconde case. 
 
Messe e funerali
 
Sul fronte delle cerimonie religiose si potranno soltanto celebrare i funerali, purché alla funzione non prendano parte più di quindici persone (i familiari più stretti) con mascherine e rimanendo a distanza. 
 
Cibo da asporto
 
Bar e ristoranti resteranno chiusi al pubblico, ma sarà possibile acquistare cibo da asporto «da consumare a casa o in ufficio» e senza creare assembramenti davanti ai locali.
 
Aziende
 
Si rimetteranno in moto le industrie manifatturiere, le costruzioni e il commercio all’ingrosso relativo a queste filiere.
 
Ristrutturazioni private
 
Anche i cantieri privati potranno riprendere a lavorare, perché l’Inail stima che il settore presenta un indice di rischio tra i più bassi. In tutte le riunioni il premier ha raccomandato il rispetto rigoroso dei protocolli di sicurezza.
 
 
CHE COSA SI POTRA' FARE DAL 18 MAGGIO 2020
 
Negozi
 
Potranno riaprire i negozi di abbigliamento e di calzature, le gioiellerie e tutti gli altri esercizi commerciali di vendita al dettaglio a patto che rispettino le regole sugli ingressi contingentati, il distanziamento di un metro e l’uso delle mascherine.
 
Mostre e musei
 
Riapriranno i musei e le mostre, che si potranno visitare rispettando la normativa.
 
Allenamenti di squadra
 
Gli atleti professionisti o di interesse nazionale CONI che praticano sport di squadra potranno tornare ad allenarsi nel rispetto delle distanze previste dalla normativa.
 
  
CHE COSA SI POTRA' FARE DAL 1° GIUGNO
 
Bar e ristoranti
 
Potranno riaprire bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie. In base all’ampiezza dei locali e agli spazi disponibili i ristoranti perderanno la metà dei posti a sedere a causa delle regole di distanziamento: due metri tra un tavolo e l’altro. I camerieri dovranno indossare guanti e mascherine.
 
Estetiste e parrucchieri
 
Ci si potrà recare dal proprio parrucchiere o dal proprio estetista esclusivamente su appuntamento di modo da rispettare il rapporto di un lavoratore per un cliente. Entrambi dovranno indossare la mascherina e i guanti.
 
 
CHE COSA SI POTRA' FARE DAL 17 GIUGNO 2020
 
Esame di maturità
 
I ragazzi potranno rientrare a scuola e sostenere l’esame di maturità.

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