CUNEO - Il ceo di Intesa San Paolo: "Il processo di integrazione di UBI si è concluso in linea con i nostri piani"

Per l'istituto di credito 1,5 miliardi di utili in tre mesi. Messina: "Le nuove sinergie aggiungeranno valore alla nostra posizione di leadership europea"

s.m. 05/05/2021 15:13

Intesa San Paolo ha chiuso il primo trimestre del 2021 con un utile netto di 1,5 miliardi, in crescita del 31,7% rispetto allo stesso periodo del 2020 e superiore alle attese del mercato (che si fermavano a quota un miliardo). I risultati, sottolinea l'istituto in una nota, “sono pienamente in linea con l'obiettivo di un utile netto per l'anno ampiamente superiore a 3,5 miliardi”. Da qualche mese, dopo l'incorporazione di UBI, le vicende dell'istituto di credito nato dalla fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa interessano anche una buona fetta di risparmiatori cuneesi.
 
“La remunerazione dei nostri azionisti resta una priorità: nel mese di maggio distribuiremo circa 700 milioni di dividendi in contanti, il quantitativo massimo stabilito dal Supervisore - informa il ceo Carlo Messina - Una volta superate le restrizioni delle Bce intendiamo distribuire in contanti - dalle riserve - la parte restante per raggiungere il payout ratio previsto nel Piano d'Impresa, pari complessivamente al 75% di 3,5 miliardi di utile netto normalizzato 2020”.
 
Il manager ne ha approfittato per commentare l’incorporazione di UBI Banca, che tanti problemi ha causato ai correntisti della Granda, ma che, a sentire Messina è stato un successo per la governance: “Il processo di integrazione di UBI si è concluso perfettamente in linea con i nostri piani: la chiave del successo è il coinvolgimento delle persone provenienti da UBI. Le sinergie derivanti dalla combinazione con UBI Banca, previste a oltre 1 miliardo di euro all’anno e superiori alle stime iniziali, aggiungeranno valore rilevante alla nostra posizione di leadership europea”.
 
“La capacità di Intesa Sanpaolo di raggiungere e superare gli obiettivi, anche in un periodo di eccezionale complessità, è dovuta alla qualità professionale delle sue persone. A loro va il mio personale ringraziamento: in un periodo di straordinaria difficoltà è stata completa con successo l’integrazione di UBI e abbiamo ottenuto risultati significativamente positivi”, aggiunge Messina: “Grazie a loro e agli importanti traguardi raggiunti la nostra Banca proseguirà nel ruolo di motore al servizio della crescita inclusiva e sostenibile”.

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