CUNEO - Il Comitato Pendolari Cuneo-Torino torna a 'bussare' alla porta di 28 comuni cuneesi

Il referente Claudio Menegon: 'Il 12 settembre abbiamo mandato una lettera ai comuni che in teoria potevano essere interessati alle nostre proposte, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta'

r.c. 26/11/2019 15:18

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Claudio Menegon, referente del Comitato Pendolari Cuneo-Torino.
 
Come comitato, in data 12 settembre, mandammo la lettera in calce a ben 28 comuni che in teoria potevano essere interessati dai punti citati, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Quindi riproponiamo.
 
Nota personale: sarò un po' testone, e anche testardo, ma sinceramente non capisco perché gli argomenti citati non siano o non possano essere di interesse delle nostre amministrazioni visto il palese isolamento della provincia sia stradale che ferroviario, del resto non si chiedeva neanche che ci risolvessero le problematiche ma solo di sensibilizzare la Regione, AMP, Trenitalia ed RFI in merito, invece niente. Possibile che le varie amministrazioni della provincia non abbiano neanche un minimo senso di responsabilità verso i loro cittadini pendolari e non solo? È tanto difficile coordinarsi? Perché questo disinteresse totale nei nostri confronti e nei confronti dei cittadini che vi hanno votato? Non ci dovrebbero rappresentare? L'impressione attuale è che non gliene freghi un "c.bip.o" del territorio, dei cittadini e delle loro relative problematiche legate al trasporto pubblico e ferroviario. 
 
Spero che ci facciano cambiare idea quanto prima, magari con un gesto pro-pendolari come regalo di Natale.
 
Segue lettera:
 
"Alla cortese attenzione delle amministrazioni comunali interessate,
il comitato Gruppo Pendolari della linea Cuneo - Torino vuole con la presente, sensibilizzare la vostra attenzione sul trasporto ferroviario regionale della provincia di Cuneo, e chiede cortesemente un vostro intervento di sensibilizzazione verso la Giunta Regionale nelle persone del presidente Cirio e dell’ assessore Gabusi, affinchè venga eseguito un piano di fattibilità e di intervento dei seguenti progetti:
 
- Realizzazione nei tempi previsti, e senza ulteriori ritardi, del piano di intervento di RFI alle stazioni di Cuneo, Savigliano, Cavallermaggiore, Racconigi per loro sistemazione infrastrutturale, riqualificazione e adeguamento alle norme europee.
 
- Attuare il progetto di raddoppio della linea ferroviaria tra Cuneo e Fossano in attesa da più di 40 anni.
 
- Incremento delle corse sulla linea ferroviaria Saluzzo - Savigliano
 
- Potenziamento della linea Torino - Cuneo - Nizza - Ventimiglia
 
- Riapertura al traffico passeggeri delle linee attualmente “sospese ”, ad esempio: Cuneo - Mondovì e Saluzzo - Cuneo
 
- Realizzazione del progetto MetroGranda (o similari) per un sistema di trasporto provinciale/regionale efficace e funzionale.
 
- Realizzare un collegamento ferroviario con l’aeroporto di Levaldigi con connessione alla linea Torino - Fossano - Cuneo, ad esempio sull’asse Savigliano - Centallo - Cuneo
 
- Creazione di una trasversale del basso Piemonte con un collegamento Cuneo - Alessandria con fermate: Busca, Saluzzo, Savigliano, Cavallermaggiore, Bra, Alba, Castagnole, Canelli, Nizza Monferrato con coincidenze ad Alessandria per Genova, Piacenza, Mortara.
 
- Inserimento nell’offerta commerciale di una linea ferroviaria diretta Cuneo - Alba - Asti - Milano oppure un Cuneo - Milano via Torino con poche fermate usando un Freccia Bianca o IC
 
I punti sopra elencati sono già stati posti all’attenzione dell’attuale giunta regionale nonché all’Agenzia Mobilità Piemontese insieme ad altre richieste. Sebbene alcuni di essi possano sembrare quasi fantascienza o utopistici, riteniamo che uno sviluppo del trasporto ferroviario regionale porterebbe benefici sia a livello economico che ambientale, utile sia al pendolarismo di lavoratori e studenti che al turismo. Pensiamo che il TPL su gomma sia utile, ma che esso dovrebbe essere considerato a supporto e non sostitutivo a quello su ferro , che dovrebbe essere vero asse portante del trasporto pubblico, e merci, provinciale e regionale. Come cittadini e pendolari chiediamo quindi il Vostro intervento al fine di sensibilizzare la Regione e gli enti competenti affinché tali progetti, o almeno alcuni di essi, possano concretizzarsi, per rendere la nostra provincia più unita, con collegamenti tra le varie città più efficienti e funzionali , nel segno del rispetto per l’ambiente e per uno sviluppo dell’intera rete ferroviaria regionale e interregionale. Confidiamo che le nostre proposte vengano da Voi valutate e che possiate darci man forte a sostegno di quanto sopra proposto . Naturalmente restiamo a disposizione per eventuali incontri e confronti sulle questioni sopra descritte e ringraziamo per l’attenzione".
 
Cordiali saluti
C. Menegon 
Comitato Gruppo Pendolari linea Cuneo - Torino


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