CUNEO - Il Comune destina il Parco della Gioventù al Calcio femminile, il Cuneo Olmo investirà su Piccapietra

La dirigenza biancorossa non ha digerito il bando con le “quote rosa” e ha scelto di non partecipare. La gestione dell’impianto lungo il Gesso va al neonato Freedom F.C.

Samuele Mattio 31/08/2021 08:53

 
Parco della Gioventù addio. A dispetto di quanto annunciato a metà luglio nel dehors del Galì il Cuneo Olmo non ha partecipato al bando per la gestione degli impianti del Parco della Gioventù scaduto lo scorso 20 agosto. Lo hanno fatto sapere ieri sera in una conferenza stampa convocata appositamente per l’occasione, il vicepresidente dei biancorossi Riccardo Andreis e il direttore sportivo Valter Vercellone. Il direttivo della società presieduta da Mauro Bernardi - assente perché in vacanza - ha deciso di non partecipare alla gara indetta dal Comune di Cuneo nonostante avesse già pronto un investimento da 200 mila euro con tanto di progetto curato dal prestigioso Studio Kuadra e il coinvolgimento dell’impresa di costruzioni Fantino. Il sodalizio di via della Battaglia aveva inizialmente aderito alla manifestazione d’interesse di palazzo Civico - unica presenza insieme al Freedom FC, neonata società di calcio femminile - salvo tirarsi indietro, hanno spiegato i vertici della società, perché il testo del bando presentava “anomalie molto penalizzanti”.
 
Nel mirino alcune frasi contenute nel capitolato: “L’impianto è riservato in via prioritaria all’avvio e alla promozione dell’attività sportiva calcistica femminile”. E ancora: “Con una riserva di utilizzo pari ad almeno 10 ore settimanali nella prima stagione sportiva 2021/22 e pari ad almeno 20 ore settimanali nella seconda stagione sportiva 2022/23, precisando che le ore sono da distribuire nei giorni e negli orari richiesti dalle fruitrici”. Insomma, se il Cuneo avesse partecipato e vinto si sarebbe trovato a dover cedere il passo alle squadre del calcio femminile - specie negli orari più frequentati (dalle 17 in poi) -, un handicap gestionale non da poco per una struttura organizzativa che l’anno scorso ha presentato ai campionati federali 14 squadre tra Eccellenza e giovanili e che al 30 agosto ha già 370 tesserati. Questo sempre nell’ipotesi che Bernardi e i suoi fossero riusciti ad aggiudicarsi il bando, perché Andreis ha anche sottolineato quanto l’assegnazione dei punteggi sull’anzianità delle squadre  fosse quantomeno ‘morbida’ nei confronti della neocostituita Freedom FC: “Dieci punti a una società come la nostra con una storia quarantennale (ultracentenaria se consideriamo l’intero percorso del Cuneo 1905 n.d.r.) e cinque per una società appena costituita”. 
 
Nessuna acredine nei confronti del team del presidente Danilo Merlo, che a questo punto attende soltanto l’ufficializzazione dell’assegnazione. “Con loro i rapporti sono ottimi” ha assicurato Vercellone, che ha voluto anche specificare che la conferenza non è stata convocata per polemizzare con il Comune di Cuneo, ma per spiegare ai tanti sponsor e ai tifosi il passo indietro. Evidente però il rammarico per l’occasione perduta e le perplessità sull’atteggiamento dell’ente: “In precedenza avevamo fatto diversi incontri, ma dopo la mancata partecipazione al bando (scaduto lo scorso venerdì 20 agosto n.d.r.) non abbiamo ricevuto neanche una telefonata” ha aggiunto il dirigente stuzzicato dalle domande dei giornalisti.
 
Il Cuneo Olmo sembra però aver smaltito in fretta la delusione e ha già riprogrammato il futuro alla luce delle novità. Al momento le categorie Pulcini ed Esordienti del Cuneo Olmo continueranno ad allenarsi ai campi vicini al Parco Fluviale - che nelle prossime settimane saranno ufficialmente intitolati alla giornalista Alessandra Witzel, recentemente scomparsa - affittando i campi dal nuovo gestore, il tutto in attesa di veder completato il nuovo progetto della società di Eccellenza: il capitale che doveva essere investito al Parco della Gioventù sarà infatti dirottato all’impianto di Piccapietra, in gestione al Cuneo fino al 2031. Tra i punti forti la realizzazione di un campo a 11 in sintetico. Nei giorni scorsi gli architetti dello studio Kuadra sono già stati a Madonna dell’Olmo per studiare un restyling dell’area.
 
Nonostante la poca voglia di polemizzare con l’Amministrazione della dirigenza biancorossa sembra che questione del bando con le “quote rosa” applicate al mondo del pallone sia destinata a far discutere: Massimo Garnero ha annunciato che nel Consiglio comunale di settembre presenterà un’interpellanza all’assessora allo Sport Cristina Clerico: “Credo che sull’argomento sia necessario vederci chiaro” ha detto l’esponente di Fratelli d’Italia.

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