Cuneo comune 'campione di trasparenza’. A parlare non è il sindaco Federico Borgna o qualche membro della sua giunta, ma la versione online del principale quotidiano italiano, vale a dire il Corriere della Sera, basandosi sul Rapporto della Fondazione Etica sulla pubblica amministrazione. Il comune capoluogo della Granda è primo in Italia tra quelli non in una regione a Statuto speciale (davanti c’è solo Trento), e si lascia alle spalle Parma, Treviso e Udine. “Efficienza, trasparenza e prevenzione della corruzione appaiono tratti acquisiti della fisionomia istituzionale” ha detto la direttrice della Fondazione Etica, Paola Capirossi al ‘Corriere’. I dati si riferiscono al 2015, l'ultimo in grado di consentire una comparazione omogenea. Il rapporto sul rating pubblico dei Comuni è uno strumento di due diligence della pubblica amministrazione. Una ricognizione delle loro performance in termini di assetto di governo, dati di bilancio, gestione del personale, servizi e rapporto con i cittadini, appalti e relazione con i fornitori, comportamento ambientale.

 

Le pagelle ai Comuni sono stilate confrontando i dati provenienti da almeno sei banche-dati diverse: ministero delle Finanze, Corte dei Conti, Istat, Anac, ministero della Funzione pubblica, ministero degli Interni.

 

Il rating pubblico è stato individuato come uno dei criteri che l’Unione europea dovrebbe utilizzare nella negoziazione della distribuzione delle risorse per la coesione territoriale nei prossimi sette anni. Per questo motivo la presidenza del Consiglio, in attesa del nuovo governo, ha suggellato un accordo per adottare il rating di modo da incentivare 'comportamenti virtuosi' da parte degli enti locali. Medesimo copione per Banca Sistema, che intende utilizzarlo per stabilire se anticipare i crediti delle aziende verso la PA.