CUNEO - Il Comune di Cuneo si rifà il trucco sul web: a fine mese il nuovo sito

Il portale sarà “snello” e incentrato sui servizi al cittadino: accessibilità anche dai cellulari e niente anglicismi superflui. Più spazio al Consiglio comunale

Andrea Cascioli 10/09/2025 16:30

È l’anteprima di quello che l’assessore all’Innovazione Andrea Girard definisce “un lavoro ciclopico”: il nuovo sito Internet del Comune di Cuneo, presentato ai consiglieri nella commissione di martedì. Il portale sarà in rete nelle sue parti principali entro la fine del mese: “Ma sarà implementabile e io sarò estremamente attento a tutte le sollecitazioni” assicura Girard. A coordinare l’inserimento dei contenuti sta provvedendo il dirigente del SED Pier Angelo Mariani, insieme a Fabio Guglielmi e Samuele Mattio dell’ufficio stampa che curano gli aspetti più “comunicativi”. “Siamo partiti da un sito ipertrofico, con più di 8400 pagine visibili, 35mila contenuti e oltre 7mila documenti caricati” spiega Mariani. Il primo obiettivo quindi era “snellire” l’esistente e rendere più immediato l’accesso alle informazioni utili: “Ci si è concentrati non sull’organizzazione del Comune, come avevamo ipotizzato circa 18 anni fa, ma sulla diffusione di un catalogo di servizi: Anagrafe, Funebri, Urp, Polizia Municipale, solo per citarne alcuni”. La funzione ricerca interna al sito ed esterna, tramite i motori come Google, è stata quindi potenziata: “Avremo sempre meno pagine descrittive: si parte dal presupposto che il cittadino vuole sapere cosa eroga il comune e come fare per ottenerlo” aggiunge Guglielmi. Il sito è reso fruibile dai dispositivi mobili (“sono ormai la stragrande maggioranza degli accessi”, conferma il dirigente Mariani), ma soprattutto dalle persone che non possiedono tutti i sensi. Bando anche agli anglicismi superflui: “Abbiamo cercato di limitare il più possibile le parole straniere, dove possibile”. Oltre a integrarsi con servizi digitali che cresceranno nel tempo, il sito mette a disposizione un canale in cui il cittadino che lamenta la mancanza di contenuti potrà presentare la sua segnalazione. Maggiore interazione quindi, anche con i siti satellite: sono una ventina in tutto, dal Parco Fluviale a Scrittorincittà, la Fiera del Marrone, il piano strategico e quant’altro. La novità è che ne avrà uno tutto suo il Consiglio comunale, con più informazioni sull’attività istituzionale dei consiglieri: per ognuno di loro una pagina riporterà interpellanze, interrogazioni e ordini del giorno presentati, oltre a foto e dati personali. In questo modo, afferma Mariani, “diamo la possibilità al cittadino di accedere alle iniziative e alle attività istituzionali fatte in questa sede”. Sulla home del portale comunale compariranno di volta in volta una “notizia principale” e poi una serie di contenuti in evidenza per facilitare la navigazione: verranno importati automaticamente contenuti presenti su altri siti, come Visit Cuneese, in modo da arricchire la vetrina sugli eventi in città. Tramite l’ampliamento della funzione Pago PA sarà possibile inoltre saldare un maggior numero di pagamenti. Il nuovo sito, ammettono i suoi ideatori, sconta il limite di essere molto vincolato al modello imposto dall’Agid. L’agenzia governativa per la digitalizzazione ha voluto uniformare a livello nazionale i criteri con cui vengono sviluppati i vari portali delle amministrazioni: “Credo che il modello Agid verrà implementato perché presenta molte lacune e anche errori, - riconosce Guglielmi - ma ad oggi dobbiamo utilizzarlo per ottenere i finanziamenti Pnrr”. Il costo preventivato è di 126mila euro per i prossimi cinque anni, tutti coperti da fondi Pnrr.

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