CUNEO - Il Consiglio comunale boccia il ‘cimitero degli animali’ a Cuneo

Respinto l’ordine del giorno proposto dai consiglieri del Movimento 5 Stelle. La maggioranza: ‘Intervengano le associazioni, non spetta al Comune farsene carico’

Andrea Cascioli 21/01/2020 11:59

 
Chi ha animali domestici in casa sa quanto possa essere penoso salutarli per l’ultima volta e provvedere a una sepoltura dignitosa anche per loro.
 
La legge italiana prevede quattro possibilità: chi dispone di un giardino può seppellire lì il suo amico non umano, a condizione che il veterinario lo sappia (anche per loro, infatti, è richiesto un certificato di morte) e che l’animale non sia morto per una malattia infettiva. La seconda possibilità è affidarne le spoglie al veterinario che provvederà a recapitarlo a una ditta di cremazione: se però l’animale viene cremato insieme ad altri non sarà possibile riaverne indietro le ceneri. Lo si può domandare, invece, se ci si rivolge in proprio a un centro di cremazione singola, tenuto conto che qui i costi sono più elevati.
 
L’ultima opzione infine è la sepoltura in un cimitero per animali. Una soluzione sempre più apprezzata dai padroni di cani, gatti e non solo: il regolamento cimiteriale della città di New York consente addirittura di seppellire gli animali - purché vengano cremati - a fianco di chi li ha accuditi in vita. In Italia, gli spazi per la sepoltura degli animali di affezione esistono già a Roma, Milano, Perugia, Gorizia e in diversi centri minori, tra i quali Frassino e Sommariva Bosco in provincia di Cuneo.
 
Proprio nell’ultimo Consiglio comunale di Cuneo si è parlato dell’eventualità di attrezzare un’area cimiteriale apposita, con l’ordine del giorno proposto dai consiglieri Manuele Isoardi e Silvia Cina del Movimento 5 Stelle. Alla proposta si è associato il rappresentante dei Moderati Alberto Coggiola: “Pensare che gli animali domestici finiscano in un sacco dei rifiuti è inaccettabile: per questo ritengo sia giusto offrire a tutti la possibilità di salutare i propri 'amici', purché la sepoltura nel cimitero degli animali resti una possibilità e non un obbligo”.
 
Condivisione nello spirito, ma non nella sostanza, è arrivata dai banchi della maggioranza. Il capogruppo di Centro per Cuneo, Luca Pellegrino, ha rilevato che “laddove esistono, tutti i cimiteri di questo genere non sono stati realizzati da enti pubblici ma da privati o da associazioni. Non crediamo quindi che debba essere il Comune a farsi parte in causa, ma siamo disposti a valutare qualsiasi offerta”.
 
“Non si chiedono fondi e nemmeno che se ne occupi direttamente il Comune, - ha replicato la consigliera Cina - ma che si esprima una semplice indicazione coinvolgendo le associazioni nella scelta del luogo”.
 
Il voto dei consiglieri, tuttavia, ha respinto l’ordine del giorno con 17 contrari e 9 favorevoli. Nessun ‘luogo del memoria’ per Fido e Fuffi a Cuneo, a meno che non arrivi una proposta - e un contributo economico - da qualche amico degli animali disposto ad aprire cuore e portafoglio.

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