CUNEO - Il Consiglio provinciale chiede di estendere la misura Piemove

Il gruppo "La Nostra Provincia": "Finalmente un ordine del giorno critico con la Giunta Cirio. Così si rischia di creare studenti di serie A e di serie B"

18/09/2025 08:39

Riceviamo e pubblichiamo. Con una certa dose di stupore, il gruppo La Nostra Provincia accoglie la decisione del Consiglio provinciale di approvare l’ordine del giorno che chiede alla Regione Piemonte di estendere le agevolazioni previste dalla misura “Piemove – Piemonte viaggia e studia” anche agli studenti pendolari residenti nei Comuni non capoluogo. Un fatto per una volta critico nei confronti della squadra di Cirio, Gabusi in testa, che finora aveva limitato il beneficio agli studenti under 26 residenti nei soli sei capoluoghi di provincia. “Si tratta di una posizione che condividiamo – dichiarano i Consiglieri di La Nostra Provincia – perché garantire il diritto allo studio e la mobilità sostenibile non può dipendere dal semplice fatto di abitare in un capoluogo. Migliaia di studenti della provincia vivono nei piccoli Comuni e affrontano ogni giorno viaggi lunghi e costosi per raggiungere scuole e università. Estendere queste agevolazioni è una questione di giustizia sociale e di equità territoriale”. Il Consiglio provinciale ha quindi impegnato il presidente della Provincia a rappresentare formalmente alla Regione Piemonte la necessità di estendere la misura anche ai residenti nei Comuni non capoluogo ed avviare un confronto con la Regione e le Agenzie di Trasporto Locale per valutare le modalità di attuazione. “Non possiamo che essere soddisfatti – concludono i consiglieri –: questo è un segnale chiaro alla Giunta regionale affinché riveda una misura che, così com’è, rischia di creare studenti di serie A e studenti di serie B”. Davide Sannazzaro
Stefania D’Ulisse
Loris Emanuel
Alberto Gatto Gruppo consiglio provinciale "La Nostra Provincia"

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro