L’aula del Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno, prima firmataria Disabato, avente ad oggetto “Sostegno ai Centri di Recupero per la Fauna Selvatica (C.R.A.S.) del Piemonte – stanziamento fondi e promozione campagna informativa”. La legge regionale 5/2018, “Tutela della fauna e gestione faunistico–venatoria”, all’articolo 19, comma 7, stabilisce che “la Regione sostiene annualmente parte delle spese dei Centri di recupero per la fauna selvatica (C.R.A.S.) facenti parte della rete regionale”. Con deliberazione della Giunta Regionale del 3 agosto 2022, sono stati identificati i C.R.A.S. attualmente facenti parte della rete regionale Cras L.I.P.U. di Asti, Cras di Bernezzo, Cras di Racconigi; Cras di San Bernardino Verbano (VB). “I Cras svolgono una funzione fondamentale di soccorso, cura e riabilitazione della fauna selvatica in difficoltà, contribuendo alla tutela della biodiversità e all’educazione ambientale della cittadinanza, tali strutture operano in gran parte grazie all’impegno del volontariato e alla collaborazione con enti pubblici, ma affrontano difficoltà crescenti a causa della scarsità di risorse finanziarie e di una crescente domanda di interventi di recupero, in quest’ottica si pone la necessità di stabilizzare meglio le risorse a disposizione per queste fondamentali attività”, sottolinea il consigliere regionale Claudio Sacchetto, co-firmatario del documento. Nel testo dell’Odg il Consiglio impegna la Giunta a predisporre, per l’anno 2025, un bando con una dotazione finanziaria di almeno 150mila euro, finalizzato a sostenere parte delle spese affrontate dai Centri di Recupero per la Fauna Selvatica per per le attività di recupero e soccorso di animali nell’anno 2024 ed a valutare l’introduzione, a partire dal 2026, di bandi triennali, in modo da garantire una maggiore stabilità e programmazione alle strutture facenti parte della rete regionale ed infine ad avviare una campagna di comunicazione regionale rivolta alla cittadinanza, in collaborazione con i Cras, finalizzata a promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e a diffondere le buone pratiche da adottare in caso di incontro con animali selvatici in difficoltà, nel rispetto delle normative e del benessere animale.