CUNEO - Il direttore dell'Asl CN1: 'Per produrre e gestire l'energia bisogna lavorare insieme'

Stamattina un convegno sul risparmio energetico nei comuni e nelle Asl

s.m. 27/09/2017 12:36

Questa mattina al Centro Incontri della Provincia di Cuneo si è svolto un convegno dedicato al  risparmio energetico “modelli sostenibili nelle Aziende sanitarie e nei Comuni del Piemonte”.  L'incontro è stato promosso da Anci Piemonte, Federsanità Piemonte, Asl CN1, S. Croce e Carle e Comune di Cuneo.
Presenti all'evento, tra gli altri, Gian Paolo Zanetta, presidente di Federsanità Anci; il direttore dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle Corrado Bedogni; il sindaco di Cuneo,  Federico Borgna e il direttore dell'Asl CN 1, Francesco Magni. A margine della conferenza abbiamo incontrato proprio Magni che, in una breve intervista, ci ha illustrato le ragioni che hanno ispirato l'organizzazione del convegno e qual è la strada da percorrere per raggiungere una miglior efficienza energetica sul territorio.
Dottor Magni, che cosa rappresenta l'incontro di oggi per l'Asl CN 1?
Evento fondamentale. Credo che sia il primo convegno che coinvolge le Aziende sanitarie su questo tema insieme agli enti locali. Penso sia molto importante, perché l'interazione tra i vari enti sul territorio è sempre più pregnante, basti pensare al Teleriscaldamento. L'innovazione tecnologica sia su sistemi energetici, in termini di produzione, ma anche di risparmio sul materiale è così avanzata e rapida che, a mio parere, val la pena applicarla in termini più ampi. Momenti di confronto come questo non possono che far bene a tutte le parti in causa”.
Quindi l'elemento fondamentale è la sinergia tra i vari attori del territorio?
Sempre di più. Stiamo andando sistemi integrati, sia di produzione che di gestione dell'energia”.
Qual è la situazione attuale dell'Asl CN 1?
Noi abbiamo cinque ospedali con situazioni molto differenti, in alcune strutture c'è il teleriscaldamento, in altre no. Un conto è avere una centrale termica, che comporta un sistema di monitoraggio 24h su 24h, personale che la assista, un altro conto è avere il teleriscaldamento. Attualmente abbiamo assetti organizzativi diversi, che andranno ripensati”.

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