CUNEO - Il Governo vara un'altra stretta: obbligo vaccinale per gli over 50

Chi ha più di cinquant'anni non potrà accedere sul posto di lavoro senza Super Green Pass. Certificato "base" per accedere ai cosiddetti "servizi alla persona"

Redazione 05/01/2022 22:25

Il Consiglio dei Ministri riunito stasera, mercoledì 5 gennaio, ha dato l’ok all'unanimità al nuovo decreto legge Covid che introduce l'obbligo di vaccino per gli over 50, che potranno andare al lavoro solo se vaccinati o guariti dal Covid. A riferire le norme contenute nel nuovo provvedimento è l’Ansa. Quando il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, scatterà l'obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con l'esenzione solo per chi ha un certificato medico. Chi è guarito, invece, dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo sei mesi. Per chi dovesse decidere comunque di non immunizzarsi è prevista una sanzione di 100 euro. 
 
Per i cinquantenni dal 15 febbraio si potrà andare al lavoro solo con il super green pass. Una misura che vale sia per il privato che per il pubblico, compreso chi lavora in ambito giudiziario e i magistrati. La norma non si applica invece per gli avvocati difensori, i testimoni e le parti del processo. Le verifiche spetteranno ai datori di lavoro e chi non ha il super pass sarà assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione, "con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari", ma con la sospensione dello stipendio e di qualunque "altro compenso o emolumento comunque denominato". Le imprese potranno però sostituire chi non ha il pass rafforzato. In questo caso sono previste sanzioni: chi entra in un luogo di lavoro e non ha il super pass incorre in una sanzione erogata dal prefetto che va da 600 a 1.500 euro. 
 
Approvata inoltre l'introduzione del Green Pass "base" (quello che include anche il tampone) per accedere ai cosiddetti "servizi alla persona": negozi, banche, centri commerciali, centri estetici, parrucchieri. Tornerà anche l'uso massiccio dello smart working: i ministri Brunetta e Orlando hanno firmato la circolare nella quale si sensibilizzano le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a utilizzare pienamente lo strumento.

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