CUNEO - 'Il nuovo ospedale di Cuneo deve restare in città'

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dal comitato di quartiere Cuneo Nuova

Redazione 29/10/2018 15:22

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal comitato di quartiere "Cuneo Nuova".

L’ospedale Santa Croce è attualmente ubicato nel nostro quartiere (Cuneo Nuova). E’ una struttura di eccellenza con molti reparti all’avanguardia della sanità. L’attuale ubicazione in città è ottimale per l'accesso: vicino alla stazione ferroviaria, vicino alle fermate autobus, adiacente al parcheggio Movicentro ed è raggiungibile a piedi da tutta la città trovandosi a metà della stessa. L’istituzione di una commissione consiliare speciale per discutere sul futuro a lungo termine di un nuovo ospedale è positivo per porre l'attenzione su tale ipotesi e informare i cittadini di un tema così importante. Va considerato che la struttura ha un indotto economico di grande rilevanza per posti di lavoro e volume di affari. La posizione del nostro comitato è che tale struttura anche nel futuro debba rimanere in città. Pur in considerazione che la realizzazione di un nuovo ospedale ha tempi lunghi e riguardi il futuro della sanità nel sud Piemonte, è però necessario individuare sin d’ora un’area adeguata per riservarla a tale destinazione onde evitare che la stessa venga nel tempo inquinata da altri interventi. Un sito idoneo riteniamo sia tutta la vasta area ex Enel che si estende da C.so Francia a via Vecchia di Borgo S.D., ubicato in città, accessibile e raggiungibile anche a piedi. Nel breve periodo, visto la saturazione dell’attuale ospedale, vista la la situazione generale in provincia dove si sono costruiti nuovi ospedali a Verduno, a Mondovì, a Ceva e vista la situazione economica generale di scarsezza di risorse, ci si chiede se non valga la pena valorizzare tutti i nuovi siti in provincia con l’ospedale di Cuneo che abbia i reparti di grande specialità e i satelliti periferici per patologie leggere; magari pensando anche di migliorare il S.Croce con la costruzione di nuove porzioni di fabbricato e l’utilizzo di locali amministrativi da trasferire ad esempio nell’adiacente fabbricato INPS da acquisire. Esiste anche il problema nel caso di nuova costruzione del consumo del territorio (per il nuovo ospedale di Cuneo si parla di 100 mila mq ) e del destino della vecchia struttura (quasi inutilizzabile per ogni altra destinazione di uso).
Comitato di quartiere Cuneo Nuova


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