Riceviamo e pubblichiamo.
Questo comitato esprime il proprio rammarico e la propria contrarietà per l'approvazione azzoppata del nuovo Regolamento dei Quartieri. La Commissione Regolamenti non ha saputo cogliere lo spirito della proposta di un nuovo regolamento dei Quartieri, fatta dalla Consulta, né trovare una giusta mediazione per un documento condiviso. La proposta fatta era migliorativa e innovativa (voto ai 16enni, 2 soli mandati per i Presidenti, election day ogni 4 anni, costituzione di tre macro aree omogenee e rapporti chiari, art.11, con il Comune). Invece proprio l’art. 11, punto di forza di tutto il regolamento, in quanto obbligava il Comune a consultare o/e informare preventivamente i Comitati su questioni di particolare importanza, è stato completamente rielaborato; infatti lo stesso non prevede più l’obbligo ma solo la facoltà di coinvolgere i Comitati. Nonostante lo Statuto Comunale, al titolo V art. 68 comma 1 reciti: “L’Amministrazione Comunale, di propria iniziativa o su richiesta, consulta le organizzazioni sindacali e di categoria e le altre formazioni economiche, sociali, per quanto di interesse, le associazioni iscritte nell’apposito registro (i Comitati lo sono), per la formazione del bilancio annuale e pluriennale, del piano regolatore generale, del piano urbano del traffico, dei piani commerciali e di altri provvedimenti di particolare rilevanza di carattere generale", la richiesta dei Comitati per ottenere un testo condiviso che rispettasse lo Statuto e soddisfacesse tutte le parti, non è stata accolta.
Peccato per l’occasione persa: alle promesse fatte in campagna elettorale, si sarebbe potuto far seguire un atto concreto. Il nuovo Regolamento, come proposto dalla Consulta, avrebbe dato maggior impulso ad una effettiva democrazia partecipativa, assai utile per coinvolgere i comitati e raccogliere pareri, opinioni, proposte provenienti dai cittadini e in particolare dai giovani, promuovendo un interessamento davvero attivo da parte della Cittadinanza.
Comitato di quartiere San Rocco Castagnaretta
Il Presidente
Claudio Giuseppe Migliore