CUNEO - 'Il parcheggio interrato di piazza Europa incoerente con i programmi dell'amministrazione'

Riceviamo e pubblichiamo la lettera diffusa dall'associazione DemoS - Democrazia Solidale di Cuneo: 'Se l'ospedale verrà spostato la zona perderà il suo cuore pulsante'

r.c. 14/11/2019 08:04

Riceviamo e pubblichiamo la lettera diffusa dall'associazione DemoS - Democrazia Solidale di Cuneo.
 
Egr. Direttore
Vorremmo inserirci nel dibattito sul Piano Periferie, in particolare sul progetto di un parcheggio interrato sotto Piazza Europa. Partiamo da lontano, ricordando il programma del Sindaco Borgna del primo mandato, programma alla cui stesura alcuni di noi collaborarono attivamente. Nel capitolo Trasporti e Mobilità, si parlava di reperire Fondi Europei per dotare Cuneo di bus elettrici e per potenziare il Free-bus, in modo da creare delle zone di interscambio con parcheggi di testata e collegamento pubblico con il centro. Riconosciamo la sostanziale positività della riorganizzazione del trasporto pubblico urbano, anche se a nostro parere restano necessarie ancora alcune integrazioni, come una politica di accesso al mezzo pubblico semplificata (per gli utilizzatori non abituali) e la realizzazione di una campagna informativa e promozionale rivolta in particolare alle fasce di popolazione - famiglie - che ancora utilizzano poco questo servizio. Siamo più perplessi sul progetto di un parcheggio interrato in Piazza Europa, per tre ragioni: la coerenza con il programma, la tipologia del progetto e la sua realizzazione nell'ottica di una città che probabilmente cambierà volto. La coerenza: pensare ad un parcheggio interrato sotto Piazza Europa, va esattamente - almeno così ci sembra - contro a quanto programmato all'inizio del primo mandato Borgna, perché di fatto incentiva lìuso delle automobili private in centro città. Senza contare che, in un autentico "Piano periferie" i Fondi Europei dovrebbero servire per creare parcheggi di testata, collegati con il centro città sia con mezzi pubblici, sia con strutture mobili ( ascensori, scala mobili, ecc.) La tipologia del progetto: il peso dei finanziamenti privati, previsti in prima battuta (5,5 milioni) supera di gran lunga i Fondi Europei stanziati (3,3 milioni) e snatura il senso del bando europeo, trasformando un progetto di interesse pubblico (200 posti auto a rotazione) in un condominio privato (160 garage). Ma la ragione che ci spinge ad essere più critici è lo sguardo in prospettiva. Se, come comunicato in Regione, l’Ospedale S.Croce e Carle sarà trasferito a Confreria, la zona di Piazza Europa rimarrà senza il suo cuore pulsante. Non è difficile immaginare che il trasferimento dell'Ospedale, oltre a contribuire in maniera velocissima il degrado del quartiere, lascerà moltissimi parcheggi di superficie vuoti e renderà il parcheggio interrato utile solo a qualche residente. Ci auguriamo, quindi, che l’attuale Giunta Comunale sappia guardare in modo più lungimirante alla Cuneo del futuro, cercando di lasciare ai nostri figli una città più pulita, più verde, più solidale.
 
DemoS – Democrazia Solidale Cuneo


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