VALDIERI - Il Parco Alpi Marittime contro il fondatore di Cuneotrekking: "Nell'ultimo periodo è stato troppo al computer"

Valerio Dutto aveva denunciato la trascuratezza di alcuni sentieri. "Se fosse venuto in valle Gesso avrebbe visto che..."

Il presidente delle Aree Protette Alpi Marittime Piermario Giordano

Redazione 16/07/2021 09:19

Dalle Aree Protette delle Aree Marittime non l'hanno presa benissimo. L'uscita dell'ideatore di Cuneotrekking - portale di grande successo con più di 500 escursioni nelle valli cuneesi, con tanto di descrizioni, foto e tracce GPS - sulle pagine del quotidiano La Stampa in cui denunciava la trascuratezza di alcuni sentieri del Parco ha provocato la reazione dell'Ente. Nella giornata di ieri, giovedì 15 luglio, sul sito del Parco presieduto da Piermario Giordano è comparsa una piccata risposta, che pubblichiamo intergralmente. 
 
I sentieri del Parco delle Alpi Marittime sono trascurati.
 
La denuncia è di Valerio Dutto, ed è comparsa sulle pagine de La Stampa di venerdì 9 luglio. Probabilmente Dutto nell’ultimissimo periodo è stato molto impegnato al computer nella cura del bel portale di Cuneo Trekking e non ha avuto modo di frequentare i percorsi della Valle Gesso, in particolare quelli che lui stesso cita nel suo intervento.
 
Se lo avesse fatto, si sarebbe sicuramente accorto che gli operai delle squadre forestali della Regione Piemonte e dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime sono intervenuti lungo il tracciato che dal Valasco porta ai laghi di Valscura, rendendolo perfettamente percorribile.
 
Allo stesso modo avrebbe verificato che il Parco stava investendo sugli itinerari per il rifugio Genova. Gli interventi hanno interessato in un primo momento il tracciato “diretto” lungo lo storico sentiero che risale la ripida scarpata che precipita sul bordo meridionale del Lago delle Rovine. Di questi ultimissimi giorni è invece l’impegno sulla ex strada ENEL che taglia alcuni canali, perennemente in frana, sul versante orografico destro del vallone della Rovina. Un intervento da fare con mezzi meccanici, molto oneroso e che purtroppo non dura nel tempo, come dimostra quanto avvenuto dopo il precedente ripristino di pochi anni fa.
Altri lavori hanno infine interessato il tratto della Grande Traversata delle Alpi compreso tra San Giacomo e Trinità di Entracque, che può nuovamente essere affrontato senza problemi.
 
Le aree citate sono tra quelle maggiormente colpite dalla tempesta Alex dello scorso autunno. Ad esse si aggiungono la parte alta del Vallone della Valletta, dove il tratto iniziale del sentiero per il rifugio Remondino è stato ridisegnato, e il Vallone del Gesso della Barra, con danni particolarmente gravi nella sezione superiore dell’itinerario per il rifugio Soria, già a disposizione anche per le mtb grazie all’intervento congiunto con il Comune di Entracque.
 
Le notizie che giungono dai rifugi per questo primissimo scorcio di stagione sono confortanti: gli escursionisti, anche stranieri, stanno facendo ritorno sui percorsi delle parchi delle Alpi Marittime e del Marguareis. Questo anche grazie a un ripristino della rete sentieristica che è stato realizzato in tempi record.

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