CUNEO - Il parking sotterraneo in piazza Europa avrà le colonnine per auto elettriche, ma è scontro sui costi

Tra il computo della Giunta e quello della minoranza ballano 1,4 milioni di euro. Bongiovanni (Cuneo MIA): “Il calcolo dell’amministrazione non è aggiornato"

Una delle immagini proiettate sugli schermi della Sala Consiglio
Una delle immagini proiettate sugli schermi della Sala Consiglio
Una delle immagini proiettate sugli schermi della Sala Consiglio
Una delle immagini proiettate sugli schermi della Sala Consiglio

Samuele Mattio 13/10/2022 11:19

È stato presentato ieri sera, mercoledì 12 ottobre, in Comune (riunite le commissioni IIª e Vª), il progetto definitivo del parcheggio sotterraneo in piazza Europa. In una Sala Consiglio gremita dal pubblico per l’occasione, i tecnici del Comune hanno illustrato le nuove planimetrie, per la verità simili a quelle dei precedenti progetti (ad eccezione della novità della predisposizione per l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche). Il progetto definitivo, rivisto, prevede due piani sotto terra, di cui il primo con 160 posti auto e 4 per le moto e il secondo con 105 box - per i quali a breve il Comune bandirà un’asta pubblica con promessa di vendita -, oltre ad altri 40 posti auto e ulteriori 10 posti per le due ruote. Due le rampe di accesso: da corso Giolitti e da corso Nizza.
 
L’assessore alla Mobilità, Luca Pellegrino ha difeso il progetto: “Siamo convinti che quello di piazza Europa sia un intervento che porterà indubbi benefici al quartiere e alla città - ha spiegato l’esponente di Centro per Cuneo -. È previsto un restyling di una piazza di difficile utilizzo e superata”. “Nell’area c’è un numero di garage basso, indispensabile intervenire - ha proseguito -. Compensiamo i parcheggi persi negli anni con la riqualificazione di corso Giolitti, corso Nizza e corso Brunet”. Ancora ignoto il progetto definitivo per la parte superiore della piazza, anche se Pellegrino ha annunciato che la strada interna verrà mantenuta per operazioni di carico/scarico.
 
Secondo quanto sostenuto dall’assessore per finanziare l’infrastruttura servono 11,8 milioni di euro (tre in più di quanto preventivati inizialmente), di cui 3,3 finanziati dal Bando Periferie. I proventi previsti dalla vendita dei garage, a patto che il Comune riesca ad assegnarli tutti, sono di 5,5 milioni di euro, mentre per la parte restante palazzo Civico dovrà contrarre un mutuo da 3,5 milioni. Un preventivo contestato dalle minoranze, in particolare da Claudio Bongiovanni (Cuneo MIA), che ha ricordato come il computo sia riferito ai costi del marzo scorso: “Con l’aggiornamento dei prezzi di luglio arriviamo a 13 milioni e 200 mila euro e a inizio 2023 è previsto un nuovo aumento”. Se la stima dell’esponente di minoranza fosse confermata l’aumento dei costi sarebbe di 4,4 milioni di euro rispetto da quando si è partiti.
 
L’atteggiamento della Giunta sul tema è stato comunque prudente: “La preoccupazione per l’aumento dei prezzi non è solo su piazza Europa, abbiamo 60 milioni di euro di finanziamenti per diversi progetti - ha detto Pellegrino -. Non vogliamo certo mandare il Comune in dissesto finanziario, valuteremo se l’intervento sarà attuabile. E ancora: “Nel caso non sia fattibile ci fermeremo e lo rivedremo, così come abbiamo sempre fatto in questi anni, apportando modifiche per renderlo il più semplice e fattibile possibile”.
 
Forti critiche sono arrivate da tutte le minoranze, spesso interrotte dagli applausi del pubblico, evidentemente contrario alla realizzazione del parcheggio. Dai banchi della destra Beppe Lauria ha ironizzato su un vecchio cavallo di battaglia dell’amministrazione (“con il parcheggio diminuiranno le auto in città” n.d.r.): “Prevedete una piattaforma aerea per non portare le macchine in centro? Altrimenti non si capisce come diminuirebbe il traffico”. A usare l'arma dell’ironia anche Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni): “Non c’è neanche un progetto, ci sono quattro aiuole per aria”. Caustico Massimo Garnero di Fratelli d’Italia: “I benefici? Forse per le casse di qualcuno, non certo per i cittadini”. Valter Bongiovanni della Lega ha ricordato: “A Cuneo abbiamo già fatto un errore, il ‘buco’ di piazza Boves”. Senza mezzi termini Paolo Armellini (Indipendenti): “Una porcheria - ha attaccato -. Inoltre è finanziato con i soldi del Bando Periferie, ma a Roma sanno dove si trova piazza Europa?”. A concludere la prima tranche di interventi l’ex candidato sindaco del centrodestra Franco Civallero, che ha parlato di “un’opera inutile” e ha profetizzato: “Non credo raccoglierete molte richieste per l’acquisto dei box”.
 
Non è caduta nel vuoto l’ultima provocazione di Beppe Lauria, arrivata dopo oltre due ore di discussione: “Palese che l’ingegner Martinetto abbia fatto il parafulmine. La maggioranza si è chiusa a riccio e ha consegnato la patata bollente all’ingegnere, noi abbiamo preso applausi dal pubblico per ciò che abbiamo detto, ma non è servito a niente”. A raccogliere la sfida è stato Vincenzo Pellegrino: “Dietro a quest’operazione c’è una parola chiara: Il programma”. “In questi anni abbiamo realizzato tante cose belle - ha proseguito il consigliere di Centro per Cuneo -: da Parco Parri al nuovo corso Francia, piazza Europa sarà la ciliegina sulla torta”.
 
A dargli manforte la collega di lista Laura Risso, che dopo aver ricordato la necessità di costruire anche il parcheggio di testata nell’Oltrestura e quello in piazza Martiri, ha attaccato le minoranze. Dopo aver descritto la “decadenza di corso Giolitti”, definito un “non luogo”, ha aperto su piazza Europa: “Va valutata”, ma poi si è rivolta ai banchi dell’opposizione affermando siete contrari perché vi piace crogiolarvi nella fatiscenza”. L’intervento della consigliera frazionista ha mandato fuori dai gangheri gli esponenti di opposizione, tra accuse di presunto sessismo e insulti a mezza voce.
 
Tornata la calma è intervenuta l’ex candidata sindaca Luciana Toselli: “In campagna elettorale la sindaca Manassero aveva promesso di ridiscutere i progetti, ma ciò non sta avvenendo”. E ancora: “Se vogliamo risolvere il problema dei parcheggi ci sono piazza della Costituzione, piazza Martiri e piazza delle Uve”.
 
Carmelo Noto, capogruppo del PD, è intervenuto per scacciare le accuse di divisioni interne alla GroBe Koalition di Patrizia Manassero: “Come fate a sapere cosa pensa la maggioranza su piazza Europa? - ha affermato -. Lo vedrete nel prossimo Consiglio, quando voteremo le linee programmatiche, quanto siamo divisi. E smettiamola di fare polemica sul nome del bando: lo hanno chiamato così a Roma, non siamo noi che abbiamo deciso che piazza Europa è periferia”.
 
La conclusione, dopo oltre tre ore di discussione, è toccata ancora all’assessore Luca Pellegrino: “Dai vostri interventi (ha detto rivolgendosi alle minoranze n.d.r.) ho capito che vanno bene parcheggi interrati in tutta Cuneo, ma non in piazza Europa. Questo intervento non va in contraddizione con i parcheggi di testata, ma soddisfa un altro tipo di richiesta”. A chi propone di rifare solo la piazza ha risposto: “Non possiamo farlo, i soldi sono vincolati al progetto, non possiamo usarli per altro”. Infine: “Il progetto sul sagrato è volutamente non dettagliato perché vorremmo coinvolgere popolazione e comitati di quartiere per definirne il miglior utilizzo”.

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