Pochi minuti fa abbiamo ricevuto un comunicato stampa firmato congiuntamente dalla deputata del Partito Democratico, Chiara Gribaudo e dal senatore Stefano Esposito che rivendica il ruolo del centrosinistra nella chiusura della vicenda dell'Asti-Cuneo. Riceviamo e pubblichiamo volentieri la nota, ma non possiamo non scrivere qualche riga introduttiva per spiegare ai nostri lettori la motivazione per la quale Gribaudo e Esposito l'hanno diramata. Nei giorni scorsi l'eurodeputato di Forza Italia Alberto Cirio ha chiesto e ottenuto rassicurazioni a Bruxelles sul sì definitivo alla proroga delle concessioni autostradali italiane che consentirà, tra gli altri, lo sblocco dei lavori di completamento dell’A33. A stretto giro di posta è arrivato il plauso del presidente di Confindustria, Mauro Gola che ha affermato: "Ringrazio l’Eurodeputato Alberto Cirio il cui tempestivo intervento a difesa degli interessi del nostro territorio è stato determinante. Attendiamo ancora la comunicazione ufficiale che dovrebbe arrivare entro febbraio chiedendo, nel frattempo, al Governo, di mantenere i suoi impegni”. Questo il passaggio che ha stizzito i parlamentari del Partito Democratico, che hanno diramato queste righe:

“Vorremmo tranquillizzare il presidente Mauro Gola: la soluzione faticosamente e tenacemente perseguita dal Partito Democratico per chiudere l’annosa vicenda dell’Asti/Cuneo non è mai stata a rischio. Il ministro Delrio dopo aver chiuso l’accordo preliminare con la Commissione Europea ha in questi mesi lavorato al dossier ufficiale. Vorremmo ricordare che il cross financing è stata una soluzione costruita da noi e dal governo mentre in tanti parlavano e peroravano ipotesi che sarebbero costate centinaia di milioni ai contribuenti, soluzioni impraticabili ma utili per la propaganda di qualche esponente politico. Il nostro obiettivo ora è quello di far partire rapidamente i lavori e che gli stessi terminino in tempi certi. Siamo sicuri che il presidente Mauro Gola e la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio riconoscono gli sforzi del centrosinistra per le infrastrutture della provincia, aldilà degli annunci e delle voci che connoteranno la campagna elettorale.”

Non entriamo nel merito della questione, ma ci permettiamo di contraddire i parlamentari del Pd su un unico punto: è evidente che la campagna elettorale è già cominciata.