CUNEO - “Il Piemonte consenta l’immissione immediata delle trote fario e iridea nei corsi d’acqua regionali”

Il presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Paolo Bongioanni: “Si segua l’esempio della Lombardia in attesa del decreto Milleproroghe”

15/02/2022 16:00

Paolo Bongioanni, presidente del Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, ha presentato un'interrogazione a risposta immediata alla Giunta della Regione Piemonte per domandare se, a seguito dell'approvazione degli articoli 835-838 della legge di bilancio 2022 e in attesa del decreto Milleproroghe, la Regione intenda consentire l'immissione nelle acque piemontesi, su modello similare di quanto fatto dalla Regione Lombardia, delle specie Salmo Trutta (trota fario ceppo atlantico) e Oncorhyncus Mykiss (trota iridea). Entrambe sono ritenute alloctone, pur essendo state introdotte nelle acque nazionali da diversi decenni. Va inoltre ricordato che, mediante l'inserimento di queste due specie per la pesca sportiva e turistica, si va a ridurre il prelievo sulla specie autoctona della trota marmorata e altre specie, come il salmerino o il temolo, particolarmente bisognose di protezione. L'articolo 2 del DPR 102/2019 ha introdotto la possibilità di deroghe al divieto di
immissione della trota iridea e trota fario, che possono essere autorizzate "per motivate ragioni di rilevante interesse pubblico, connesse a esigenze ambientali, economiche, sociali e culturali, e comunque in modo che non sia arrecato alcun pregiudizio agli habitat naturali nella loro area di ripartizione naturale né alla fauna e alla flora selvatiche locali". Bongioanni ha quindi sottolineato che la pesca, anche di tipo sportivo, è un'attività rilevante nell'ambito dell'economia alpina e si può configurare come una esigenza economica, sociale e persino culturale, essendo le società piscatorie in Piemonte composte da decine e decine di entità con migliaia di iscritti, oltre alla necessità di salvaguardare la parte relativa al turismo ittico sportivo, poiché tali specie hanno anche una valenza di mercato per il settore della ristorazione. "La pesca turistica - ha aggiunto il consigliere regionale -, specie per le attività del turismo outdoor montano, ha notevole rilevanza ed è uno dei punti di forza dell'economia turistica piemontese delle Terre Alte, ma questa attività economica è stata messa a dura prova in Piemonte del divieto di immissione scattato ad inizio 2021, con ripercussioni anche sulla piscicoltura e l'allevamento nei vivai di tali specie e un potenziale danno economico per diverse decine di aziende ittiche del territorio regionale, che contavano sull'allevamento della trota iridea come entrata di reddito tra le principali". Nell'ambito della conversione del decreto Milleproroghe dovrebbe tra l'altro uscire un emendamento che per due anni dovrebbe sterilizzare i divieti inerenti le specie ittiche alloctone. "Nell'attesa - ha chiosato il capogruppo di FdI - chiedo alla regione in seguito all'approvazione degli articoli 835 e 838 della legge di bilancio 2022 di
consentire l'immissione nelle acque piemontesi della trota fario atlantica e della trota iridea in modo similare a quanto fatto dalla regione Lombardia".

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro