Il progetto di un mega centro sportivo a fianco al centro commerciale Grande Cuneo (ex Auchan) non convince il consigliere di minoranza Beppe Lauria.

 

Lo scorso mercoledì 12 maggio è stata sottoposta all’attenzione della commissione urbanistica del Comune di Cuneo la richiesta di una variante al Piano Regolatore su un’area da circa 7 ettari, oggi ad uso agricolo, a fianco del parco commerciale di via Margarita. A richiedere la modifica la Ceetrus, l’azienda milanese che si occupa della gestione del centro.

 

A quanto prospettato dall’assessore all’Urbanistica Luca Serale nell’area sorgerà un mega centro sportivo con campi per la pratica di oltre venti discipline olimpiche dedicata alla formazione di base, una struttura ricettiva, un centro di medicina per lo sport e un centro commerciale a tema.

 

Un investimento da decine di milioni di euro che le minoranze vorrebbero valutare più approfonditamente e con calma. Alle critiche espresse da Lega, Movimento Cinque Stelle e Cuneo per i Beni Comuni in commissione si aggiunge la voce ‘fuori dal coro’ dell’ex candidato sindaco Lauria. L’ex An ha infatti presentato un’interrogazione per chiedere un’ulteriore passaggio in un commissione allargando la questione anche allo sport “Con un contributo dell’assessore competente (Cristina Clerico n.d.r.)”.

 

Lauria, rivolgendosi al Sindaco Federico Borgna, chiede se "ritiene utile e ben fatto discutere di una variante così importante a margine di una commissione nella quale, sono stati trattati molti piccoli interventi”.

 

Il principale ‘sospetto’ espresso riguarda le proporzioni tra la parte sportiva e quella commerciale: “Non credo a quelli che regalano le cose, serve un approfondimento sulle cose inerenti allo sport su quelle che con lo sport non c’entrano: il periodo che stiamo vivendo obbliga tutti ad avere uno sguardo lungo e non solo di contingenza”.

 

C’è un altro passaggio che lascia dubbi al consigliere di minoranza. La notizia di un progetto di una ‘cittadella dello sport’ nell’area di Tetto Garetto sarebbe già uscito mesi fa fa sulle pagine del settimanale diocesano ‘La Guida’. “Perché - chiede Lauria - nonostante la richiesta ed il progetto fossero negli uffici comunali si è atteso un anno per conoscerlo?” . Le risposte nel prossimo Consiglio comunale, in programma a fine mese.