CUNEO - Il ricorso al Tar sui lavori di scavo in piazza Europa è costato quasi 7 mila euro

L'associazione Di piazza in piazza ha saldato le parcelle e ha effettuato una pubblica rendicontazione. 'L'iniziativa è stata una confortante conferma della voglia di partecipazione'

s.m. 22/08/2019 08:45


L’associazione Di piazza in piazza ha saldato le spese sostenute per il ricorso al Tar presentato a seguito del bando emanato dal Comune di Cuneo per assegnare i lavori di scavo del parcheggio sotterraneo di piazza Europa. A fronte della generosa risposta dei molti cittadini cuneesi che nei giorni in cui i volontari sono stati presenti ai banchetti, i membri dell'associazione hanno ritenuto fornire un succinto rendiconto dei costi e delle risorse impiegate per sostenerli.

"La spesa complessiva è ammontata a € 6.658, così suddivisa: € 5.988 per onorari legali e € 670 per spese di presentazione dell’atto di ricorso - spiegano in un comunicato. l contributi raccolti dai banchetti sono ammontati complessivamente a € 2.220 e sono stati interamente utilizzati per la parziale copertura delle spese. Il resto della cifra da noi dovuta è stato coperto da iniziative dell’associazione, da autotassazione, bonifici e contributi di vari sostenitori".

Nel ricorso l’associazione ha sostenuto che l’amministrazione dovesse mettersi in regola rispetto al piano regolatore prima di procedere al bando e che il tribunale regionale ha ritenuto che così fosse, pur accogliendo l’eccezione di tardività del ricorso avanzata dalla controparte.

"Ulteriori iniziative dell’Associazione sono state al momento, sospese, poiché come è noto, il bando comunale per l’affidamento dei lavori è andato deserto per mancanza di offerte da parte di operatori interessati - concludono -. Ci auguriamo che l’imprevisto esito della vicenda convinca l’Amministrazione ad abbandonare un progetto avversato da una consistente parte della cittadinanza, a favore di una più sensata e condivisa trasformazione del progetto su piazza Europa, che comporti la riconsiderazione del solo sagrato della piazza nella sua totalità e la salvaguardia dei suoi alberi e delle sue aree verdi. La vicenda legata al ricorso al Tar è stata per noi una confortante conferma della crescente voglia di partecipazione di un sempre più grande numero di cittadini; è il fatto più rilevante della vicenda e i segni ancora si notano in città anche su altri temi. Ci auguriamo che questo segnale sia stato colto dall’Amministrazione e che, d’ora in poi, essa dimostri, anche nel suo interesse, di tenerne conto".

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