Balon o non balon, questo è il dilemma attorno al quale ruota - ormai da decenni - la questione della riqualificazione di piazza Martiri della Libertà. Se dovessimo giudicare dalle voci emerse nel corso dell’incontro convocato dal comitato di quartiere ‘Cuneo Centro’, i residenti favorevoli allo spostamento dello sferisterio comunale parrebbero essere ben più di quelli contrari. E questa è anche l’opzione preferita dal comitato, fermo restando che l’ultima parola spetta al Comune e che insieme alle esigenze degli abitanti della zona pesano quelle degli appassionati di pallapugno e degli esercenti.

 

Una doccia fredda rispetto all’ipotesi del trasferimento è arrivata un mese fa dal Consiglio comunale, dove l’assessore allo Sport Cristina Clerico ha fatto sapere che l’eventualità di ricollocare la pallapugno nella vagheggiata ‘cittadella dello sport’ di San Rocco Castagnaretta non è in cima ai desideri della Subalcuneo. In realtà, chiarisce la neopresidente del comitato ‘Cuneo Centro’ Josetta Saffirio, non si tratterebbe di un niet categorico: “La società di pallapugno ha detto che auspica di rimanere in piazza Martiri, ma è disposta a vagliare altre soluzioni e non opporrebbe resistenze a un eventuale trasferimento a San Rocco”.

 

“A nostro parere - continua la rappresentante del comitato - lo spostamento dello sferisterio consentirebbe di regolare meglio la sosta e creare un’area fruibile dalla popolazione: è l’unica piazza del quartiere, e abbiamo fatto presente che i 5mila residenti hanno diritto ad esprimersi sul suo futuro”. Gran parte delle problematiche addotte dalla pallonistica, come la maggiore ventosità di San Rocco o il pericolo di veder ridotti gli abbonamenti, a detta del comitato sarebbero risolvibili senza troppi intoppi. Del resto, sebbene entrambe le opzioni abbiano costi non indifferenti, si fa notare che “il Comune è costretto a spendere ogni anno circa 10mila euro per la messa in sicurezza dell’attuale sferisterio”.

 

Ma allora che cosa sbarra davvero il passo al nuovo progetto? Stando ai pareri raccolti negli incontri pubblici e privati con gli esponenti politici, a pesare sarebbe soprattutto una divisione interna all’amministrazione comunale circa il destino di piazza Martiri: “L’impressione che ci è arrivata - racconta Francesco Carbonero - è che il sindaco sia propenso a lasciare l’impianto dov’è, mentre solo il Partito Democratico all’interno della maggioranza preme per trasferirlo, come è previsto nel piano regolatore”.

 

Voci senza fondamento o contrasti autentici? In un caso o nell’altro, a latitare finora è stata un’altra voce, quella dei cittadini. Tra i partecipanti all’incontro, i residenti di piazza Martiri e dintorni vedono con favore l’addio al balon e il recupero dell’intera piazza: “È indispensabile rendere la piazza fruibile per i nostri bambini, che non hanno un posto per giocare e praticare sport” dice una nonna. Una signora fa presente che “ciò di cui sentiamo davvero la necessità come mamme è un parco giochi invernale: l’area dello sferisterio potrebbe diventare un ‘giardino d’inverno’, una sorta di orangerie”. “Un bel parco attirerebbe senz’altro gli esercizi commerciali: i negozi stanno chiudendo tutti” concorda un altro intervenuto.

 

E poi c’è il problema più sentito da tutti, quello del traffico: “Siamo l’unica zona del centro che non ha né i pass né i parcheggi” lamenta una residente. Piace l’idea di realizzare garage e posteggi sotterranei e liberare la superficie, anche perché - sottolinea Saffirio - “il quartiere Cuneo Centro è quello con il più alto numero di strisce bianche. E il quadro del traffico è destinato ad aggravarsi con il recupero dell’ex Policlinico che porterà nuove abitazioni e nuove richieste di posteggi, mentre non è detto che gli oneri di urbanizzazione vadano al quartiere”. Il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni Ugo Sturlese ne approfitta per lanciare una stoccata alla maggioranza: “La giunta ha accantonato il progetto in piazza Martiri perché è venuta fuori la questione del parcheggio sotterraneo di piazza Europa. Eppure la risistemazione dell’area e lo spostamento dello sferisterio erano punti presenti anche nel programma del sindaco Borgna”.

 

In attesa di nuovi sviluppi, il comitato ‘Cuneo Centro’ annuncia la prossima apertura di una sede: “Uno spazio di incontro che ospiterà anche lo sportello di quartiere” spiegano i rappresentanti. Nel frattempo restano attivi gli incontri settimanali con la cittadinanza al cafè Bontà di via Silvio Pellico 2, ogni giovedì dalle 18 alle 19.