CUNEO - 'Il sindaco emetta un'ordinanza anti-accattonaggio'

L'ordine del giorno presentato da Massimo Garnero sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale: 'In città degrado e percezione di pericolo in aumento'

a.d. 25/05/2018 16:25

Il sindaco emetta un'ordinanza anti accattonaggio”: questa, in estrema sintesi, la richiesta dell'ordine del giorno che verrà presentato nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo da Massimo Garnero, consigliere del gruppo misto di minoranza. La proposta verrà discussa nelle sedute in programma per lunedì 28 e martedì 29 maggio. 
 
In alcune zone della città come piazza Costituzione, corso Giolitti o piazzale della Libertà – si legge nel testo presentato da Garnero – si nota un aumento del degrado e una percezione di pericolo mai conosciuta in passato, di pari passo in quasi tutto il centro urbano si diffonde sempre più l'accattonaggio, il bivacco negli spazi pubblici, nei giardini, all'esterno degli esercizi commerciali, di luoghi di culto e in tutti i luoghi frequentati dai cittadini, effettuato con comportamenti che determinano scadimento della qualità civica quali il consumo di alcolici, l'espletamento di bisogni fisiologici a cielo aperto, l'occupazione del suolo, l'intralcio al libero transito e la molestia ai cittadini, in particolare donne ed anziani”. 
 
Un quadro, quello descritto da Garnero, che “contribuisce al degrado del territorio”, una situazione che “pregiudica il decoro e la vivibilità urbana e determina sentimenti di inquietudine e percezione di pericolo”. 
 
Nell'ordine del giorno che verrà presentato nel prossimo Consiglio comunale si fa notare come in diversi comuni italiani siano state approvate ordinanze che vietano ogni forma di accattonaggio e bivacco negli spazi pubblici. La violazione di tali ordinanze determina sanzioni amministrative da 50 a 300 euro, e in alcuni casi il cosiddetto “Daspo urbano”, vale a dire l'emissione di un provvedimento di allontanamento dal territorio comunale. “Questa ordinanza – spiega Garnero – fornirebbe supporto amministrativo alla nostra Polizia Locale, che potrebbe intervenire in modo immediato ed efficace per contrastare i fenomeni che determinano decadimento della qualità urbana e percezione di insicurezza diffusa”. Massimo Garnero, quindi, chiederà al sindaco e all'amministrazione comunale l'emissione di un'ordinanza “anti-accattonaggio”, in attesa poi di introdurre tale normativa anche nella prossima modifica del regolamento della Polizia Urbana: l'ordine del giorno verrà messo ai voti nell'assemblea cittadina all'inizio della prossima settimana.


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