CUNEO - 'Impossibile rappresentare il territorio senza conoscerlo'

Dardanello stigmatizza l'assenza dei parlamentari cuneesi, Taricco escluso, alla presentazione del rapporto sull'economia (che è in ripresa)

s.m. 11/05/2018 12:25

"Mi stupisce che tolto il senatore Taricco non sia presente nessun parlamentare. Fare politica senza conoscere il proprio territorio non è un buon modo per rappresentarlo, anzi è impossibile. È anche da questi episodi che nasce la sfiducia nella classe politica. Invieremo loro il rapporto e li 'interrogheremo'" così il presidente della Camera di Commercio Ferruccio Dardanello ha stigmatizzato l'assenza dei parlamentari cuneesi alla XVI Giornata dell'Economia, evento svoltosi stamane, venerdì 11 maggio, presso il salone d'onore dell'ente camerale cuneese. Una presa di posizione forte da parte di uno degli uomini più potenti e rappresentativi della provincia di Cuneo che, invettiva a parte, ha commentato così la situazione economica locale:  "La Granda procede verso il pieno superamento della recessione e il recupero dei dati occupazionali e produttivi pregressi"  Il convegno, in cui si è presentato il rapporto economico della provincia di Cuneo del 2017, ha visto la presenza delle massime autorità della zona. A relazionare sui dati è stato Giuseppe Tardivo, ordinario di Economia e gestione delle imprese dell'Università di Torino. Il quadro che è emerso è positivo, in quanto la Granda ha proseguito il suo cammino di ripresa: a trascinare la crescita la buona performance dell'export (+10,4%) e l'incremento del settore manifatturiero (+3,9). Segnali positivi anche dal mercato del lavoro: la disoccupazione è scesa al 6,1. Si tratta del dato più basso dell'intera regione Piemonte, in cui il tasso è al 9,1%. Anche la disoccupazione giovanile riflette il trend e si attesta al 23,1%, risultando inferiore di quasi dieci punti rispetto al dato piemontese. 
 
A tal proposito c'è da registrare l'aumento delle imprese giovanili, nel 2017 sono nate 1.055 imprese di giovani, vale a dire il 30,6 % delle iscrizioni complessivamente registrate, pari a 6.412. 
 
Il tessuto imprenditoriale provinciale complessivo invece, ha chiuso l'anno scorso in leggera flessione con 82.681 imprese (tasso di crescita -0,7 per cento rispetto ai dodici mesi precedenti). 
 
All'incontro era presente anche Luca Crosetto, presidente di Confartigianato Cuneo, che ha ripreso l'invettiva di Dardanello: "Mi duole che la politica sia assente. L'operatività della provincia di Cuneo è suffragata dai numeri, ma siamo un'eccezione. L'Italia ha bisogno di attenzione". Poi un accenno ai giovani che aprono nuove imprese, definiti 'eroi della quotidianità'. Poi è intervenuto anche Giuliano Viglione, vice presidente del Consiglio di Amministrazione della Crc: "I dati servono alla Fondazione per destinare al meglio le risorse sul territorio. La sviluppo economico trova grande spazio nelle nelle erogazioni del piano quadriennale".  
 
In seguito all'illustrazione dei dati si è svolta una tavola rotonda nella quale cinque imprenditori, in rappresentanza di diversi settori economici, hanno raccontato la loro esperienza di innovazione.

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