Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa da Chiara Gribaudo, parlamentare cuneese del Partito Democratico.
La destra in Piemonte è così: taglia i nastri alle sagre, sempre pronti alla photo opportunity, ma quando c’è da mettere in campo misure serie, necessarie ed importanti non è in grado. La transizione ecologica è una necessità impellente del nostro tempo, ma non può essere scaricata sulle fasce più povere della popolazione. La scelta di anticipare di due anni la direttiva europea sul blocco delle auto euro 5, sembra andare invece in questa direzione. Imporre uno stop obbligato a chi non ha i mezzi economici per un mezzo più ecologico e moderno, senza fra l’altro offrire un sistema di trasporto pubblico efficiente, rischia di essere una mossa di propaganda controproducente: le persone arriveranno ad odiare la transizione, perché schiacciate dai disagi di scelte politiche affrettate e approssimative. Il processo va accompagnato con sostegni economici, investimenti nel trasporto pubblico, un reale piano che porti ad #EmissioniZero nella nostra regione ma che sia in grado di guardare a 360 gradi. Altrimenti, come sempre, a pagare saranno solo i poveri.
Chiara Gribaudo
Deputata PD