“Credo sia utile che la Regione valuti attentamente la possibilità di costituirsi parte civile nel processo che si celebrerà sulla vicenda della Cooperativa “Per mano” che si baserà su gravi accuse che, se provate, porteranno senz’altro all’emersione di una situazione raccapricciante soprattutto perché perpetrate su soggetti fragili”, così il Consigliere regionale Claudio Sacchetto, che ha depositato un’interrogazione urgente alla Giunta regionale avente ad oggetto: vicenda Cooperativa “Per mano” di Cuneo, la Regione ritiene di valutare la costituzione di parte civile? Come ormai noto gli organi d’indagine hanno formulato gravi accuse su sospetti maltrattamenti verso persone con gravi disabilità psichiche e disturbi dello spettro autistico, registrati anche con telecamere installate all’interno delle strutture che hanno portato la Procura di Cuneo a chiedere al giudice per le indagini preliminari il sequestro preventivo dell’intera cooperativa sociale "Per Mano" con sede a Borgo San Giuseppe. Inoltre si ipotizzano reati di tipo finanziario si riferiscono al periodo tra il 2024 e il giugno 2025, in cui la cooperativa aveva fatturato alle Asl convenzionate oltre 1,4 milioni di euro più Iva. “Nella triste vicenda va sottolineato che, a seguito dell’operazione, si sono dovuti trasferire gli ospiti e sono stati impegnati medici, psicologi, infermieri, educatori e operatori specializzati, per un totale di oltre sessanta persone, appartenenti all’Asl CN 1 a cui va il ringraziamento per il prezioso lavoro che hanno svolto e che ha permesso di ristabilire condizioni di cura per tutti gli ospiti”, ricorda Sacchetto. L’Asl Cn1 ha assunto temporaneamente la gestione degli ospiti, assicurando la continuità delle cure e la vigilanza sanitaria. “Nell’interrogazione evidenzio che, viste le ipotesi di reato di notevole gravità, soprattutto in quanto perpetrati contro persone inermi, sarebbe utile la costituzione di parte civile da parte della Regione Piemonte nel processo che sarà celebrato e chiedo se sia intenzione della Giunta costituirsi parte civile nel processo su questa incresciosa vicenda”, conclude Sacchetto.