Un ordine del giorno a sostegno della Regione Piemonte in merito alle grandi opere infrastrutturali: è quello che verrà presentato dai Gruppi Consiliari PD, Crescere insieme, Per Cuneo, Solidali e Democratici nel prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 25 e martedì 26 giugno.
“Abbiamo preso atto con preoccupazione dell'assenza dei parlamentari della lega e del Movimento 5 Stelle all'incontro promosso dal presidente della regione Piemonte Chiamparino”, scrivono i gruppi consiliari coinvolti in comunicato stampa diffuso nella giornata di oggi, martedì 19 giugno. “Non si tratta di una questione di maggioranze e opposizioni ma di scelte a suo tempo operate ed in fase di attuazione finalizzate allo sviluppo di tutto il nord ovest Italia in una logica trasportistica che tende a favorire lo spostamento su rotaia (vedi Tav) e su mare (vedi terzo valico). Nel corso della riunione tenutasi ieri in regione l'on. Gribaudo (PD) ha inoltre posto il problema delle intenzioni del nuovo Governo nei confronti della conclusione dell'autostrada Cuneo-Asti e del raddoppio della ferrovia Fossano-Cuneo”.
Di seguito un passaggio dell'ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, presentato dai gruppi consiliari citati precedentemente: “Esprimiamo la propria piena adesione all'azione del presidente della regione Piemonte; invitiamo tutti i parlamentari piemontesi, indipendentemente dalle singole appartenenze, a fare pressione sul governo per avere la certezza che si prosegua l'azione di rafforzamento dei collegamenti transalpini e di quelli rivolti verso la portualità ligure. Ribadiamo il rilievo strategico dell'insieme delle scelte infrastrutturali operate in questi anni per tutto il nord del paese che per il suo ruolo economico costituisce la zona il cui sviluppo, giá oggi coerente ai migliori standard europei, può essere di traino per l'intera economia nazionale. Chiediamo al signor Sindaco di voler trasmettere il presente ordine del giorno alla presidenza della Regione Piemonte, al suo consiglio, ai parlamentari qui eletti per avere la certezza di continuità attiva nello sforzo di favorire una positiva uscita dalla crisi attraverso il rafforzamento del sistema economico e la sua profonda innovazione”.