BORGO SAN DALMAZZO - Interventi conclusi, in corso e in previsione: a Borgo si fa il punto sui lavori pubblici

La relazione presentata dalla Giunta: tra gli interventi futuri i principali riguardano la stazione ferroviaria e la rigenerazione di largo Argentera

La Giunta di Borgo San Dalmazzo

Andrea Dalmasso 28/03/2024 14:23

Interventi conclusi, interventi in corso, interventi imminenti e altri in fase di progettazione. La Giunta di Borgo San Dalmazzo ha fatto il punto in un incontro con la stampa organizzato stamattina, giovedì 28 marzo. Durante la conferenza, organizzata presso la sala giunta, è stata data un’ampia panoramica sui lavori pubblici sul territorio comunale. Era presente la sindaca Roberta Robbione insieme a tutti gli assessori: “Ci stiamo muovendo sulla base di quello che era il programma presentato ai cittadini. Un programma nato in maniera condivisa che ci teniamo a seguire”, ha spiegato la prima cittadina.
 
Ad illustrare gli interventi nel dettaglio è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Armando Boaglio. In questi giorni sono partiti i lavori allo scalone di Monserrato, che verrà messo in sicurezza. La struttura presentava problemi di stabilità e stava scivolando verso valle: verranno posizionati dei tiranti che saranno ancorati sull’attuale piazzale, coperti da pietre di Luserna concordate con la Sovrintendenza. 
 
Nel mese di aprile è invece prevista la riapertura di via Grandis, nuovamente chiusa nei mesi scorsi per lavori legati al ripristino del canale da parte del Consorzio irriguo, alla riasfaltatura e al ripristino della soletta. Sono poi stati affidati lavori (che partiranno quando il meteo lo consentirà) per 43 mila euro per il rifacimento della segnaletica orizzontale sulle principali strade comunali.
 
Sarà concluso con il ritorno del bel tempo anche il discusso intervento di riqualificazione di largo Battaglione Alpini, dove sorgeranno nuove piante (tre querce rosse), panchine, una fontana e un nuovo manto erboso. Già ultimata, invece, la nuova scogliera lungo il torrente Gesso, a monte dei due ponti di ferro, messa in sicurezza in previsione di eventuali esondazioni. Sospeso per il maltempo anche l’intervento di sistemazione del guardrail lungo via Vecchia di Cuneo (31 mila euro).
 
Interventi anche per quanto riguarda gli impianti sportivi: investimento da 90 mila euro per la sostituzione della copertura e l’efficientamento energetico del campo da tennis, un nuovo locale caldaie e nuove docce per lo stadio comunale, mentre è stato presentato il progetto di fattibilità per la rigenerazione (in manto sintetico) del cosiddetto “campo 2”, finanziato con 650 mila euro tramite il PNRR (altri 250 mila verranno sostenuti dal Comune), per il quale servirà ora l’autorizzazione del Coni. Un campo da street basket verrà invece realizzato nell’area verde di via Monte Tibert, che verrà distanziata dai condomini su richiesta dei residenti (lavori al via a breve).
 
Intervento da 300 mila euro (250 mila dalla Regione, il resto da fondi comunali) per la pista ciclabile che andrà a completare il collegamento da Martinetto del Rame all’abitato di Borgo, mentre sono in fase di affidamento i lavori per i locali che ospiteranno le cucine all’interno di Palazzo Bertello (si punta a completare l’intervento entro la fine del 2025): 166 mila euro l’investimento complessivo (106 mila dalla CRC, 15 mila dalla Cassa Rurale di Boves, il resto dalle casse comunali).
 
Lavori di messa in sicurezza sono poi previsti in frazione Beguda, dove il traffico pesante sta creando notevoli problemi (come nel resto della valle Stura): lungo la statale verranno realizzati nuovi marciapiedi (lavori per 70 mila euro), poi verrà progettato un rialzo della carreggiata, inserito nel lotto asfalti.
 
Conclusa l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico al cimitero (finanziato con 90 mila euro tramite PNRR), che a breve verrà collegato alla rete. Altre manutenzioni, sempre al cimitero, hanno riguardato la sistemazione di alcuni marmi dei loculi nella zona del secondo ingresso.
 
Si sta risistemando anche la recinzione del Parco Grandis, in collaborazione con gli operai della Regione. All’interno del Parco sorgeranno poi alcuni pannelli realizzati dai ragazzi delle scuole medie, che daranno informazioni sulle piante, sulla storia del Parco stesso e sulla famiglia Grandis (l’inaugurazione a fine maggio). Il Parco verrà riaperto il prossimo 1° maggio, in queste settimane la Squadra AIB locale ha provveduto a lavori di manutenzione e pulizia.
 
Nuovi pannelli fotovoltaici (finanziati con 83 mila euro tramite il Bando Nuove Energie della CRC) sorgeranno sui tetti delle scuole “Don Roaschio” e “Sebastiano Grandis”.
 
Teleriscaldamento
 
Proseguono, nel frattempo, i lavori per il teleriscaldamento. Realizzata la “minirete” per allacciare gli edifici comunali, nelle prossime settimane Edison partirà con i lavori per collegare le utenze private. “C’è stata un’adesione anche oltre le aspettative”, ha spiegato la sindaca Robbione. “Ci saranno alcuni disagi legati ai lavori, ma cercheremo di ridurli al minimo. Questo intervento permetterà di migliorare le emissioni sul nostro territorio, per togliere tante caldaie che abbiamo nel nostro Comune”, ha detto l’assessore Boaglio. Sono in corso i lavori per la realizzazione della centrale, nella zona del cimitero.
 
Stazione ferroviaria
 
Ampio spazio è stato dedicato ai lavori che stanno interessando la stazione ferroviaria, finanziati con fondi Alcotra e legati al progetto Margreen. Verrà installato un nuovo ascensore, al piano terra sorgeranno l’ufficio turistico e la porta di valle ("Sarà una vetrina per i prodotti tipici delle nostre valli", ha detto Sindaca). Al primo piano ci sarà invece un percorso multimediale volto alla conoscenza del territorio di Borgo e delle tre valli circostanti, con sale tematiche dedicate alle valli stesse. Un progetto di valorizzazione riguarderà anche la cosiddetta “sala del Re”, posta al piano terra, dove i reali alloggiavano prima di ripartire verso la valle Gesso.
 
Saremmo pronti a partire con i lavori anche subito, ma siamo fermi perchè le ferrovie devono rifare il tetto e l’impermeabilizzazione del balcone. Sono interventi urgenti, che però continuano ad essere rinviati: sollecitiamo quasi ogni giorno, aspettiamo da più di un anno”, ha detto la Sindaca. I lavori per l’ascensore vedranno un costo di 80 mila euro, i restanti 280 mila euro.
 
Negli spazi dove sorgevano i vecchi caseggiati della stazione, abbattuti tramite il Bando Distruzione della CRC, accanto all’attuale museo Memo4345, sorgeranno nuovi parcheggi. Previsto nella progettazione degli asfalti anche un rialzamento della carreggiata per favorire l’attraversamento pedonale verso il centro storico e per ridurre anche la velocità sulla rotonda alla fine di via Roma. 
 
La progettazione su largo Argentera
 
Per quanto riguarda i lavori ancora in fase di progettazione, l’intervento più importante riguarda la rigenerazione di largo Argentera, per la quale è prevista una spesa di 2,4 milioni di euro. La progettazione è stata affidata all’architetto Alberto Cout. I lavori rientrano negli interventi legati alla Strategia Urbana d’Area finanziata dalla Regione: Borgo rientra nell’area “Monregalese e Basso Cuneese” insieme a Mondovì (capofila di una strategia condivisa), Beinette, Boves, Cervasca, Margarita, Peveragno, Roccavione e Vignolo.
 
Ad illustrare il progetto, che prevede anche un parcheggio interrato (con affaccio esterno grazie al dislivello esistente) ed è ancora al vaglio della Regione, è stata la sindaca Robbione: “Largo Argentera deve tornare a diventare un luogo centrale, ora lo definisco un non luogo. Vogliamo fare in modo che diventi un luogo di ritrovo, non solo di passaggio: ci sarà una carreggiata più ristretta, per moderare la velocità dei veicoli, sarà più piazza e meno strada. Vogliamo valorizzarlo anche dal punto di vista storico, per far capire com’è stato significativo questo luogo in passato, a partire dai tempi del tramvai, in collaborazione con il professor Valter Cesana". 
 
Gli altri interventi futuri
 
Alcune modifiche verranno apportate al percorso ciclabile europeo Euro Velo 8, che nel tratto borgarino non passerà più su via Candela e all’interno della città, bensì nell’area del parco fluviale. 
 
Pronto, poi, il progetto esecutivo per la regimazione acque da tetto Turutun allo Stura: quasi 10 milioni di euro per la messa in sicurezza, da reperire tramite bandi. Si sta progettando anche l’asfaltatura di strade nel concentrico e nelle frazioni: si prevedono investimenti da 300-400 mila euro. Da reperire anche i finanziamenti per la rivisitazione del cosiddetto “campo 3” degli impianti sportivi, che resterà in erba naturale: il progetto prevede anche il rifacimento della recinzione e dell’impianto di irrigazione.
 
È stata inviata alla Fondazione CRC, invece, la richiesta di finanziamento dell’efficientamento energetico del palazzetto dello sport con pannelli solari sul tetto (180 mila euro).
 
Altri 500 mila euro andranno reperiti per il lotto 7 di Palazzo Bertello, che andrebbe a completare la ristrutturazione della struttura, mentre altri lavori in progettazione sono quelli legati alla riqualificazione di piazza della Meridiana e dell’area camper e all’abbattimento delle barriere architettoniche. Approvato, ancora, il progetto di fattibilità per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica: 210 mila euro per l’installazione di Led laddove ancora mancano (60 mila arriveranno dalla Fondazione CRC). Altri 90 mila euro (tramite PNRR) verranno investiti per l’efficientamento energetico del municipio, per il quale è stato affidato l’incarico progettuale.
 
Questione asilo nido
 
Tre milioni e 300 mila euro è la previsione di spesa per la demolizione e la ricostruzione dell’asilo nido via Monte Rosa, per la quale il Comune ha partecipato a un bando regionale. In sospeso, invece, la realizzazione della nuova struttura in via Renato Aimo: Borgo San Dalmazzo aveva ottenuto un finanziamento da 2 milioni e 850 mila euro dal PNRR, “spariti” con la rimodulazione del piano da parte del Governo. “In Italia sono mille i Comuni nella nostra stessa situazione. Avevamo il progetto pronto, poi il Ministero ci ha detto di sospendere il procedimento. Ci hanno detto che dovrebbe uscire un nuovo bando, che però ad oggi non c’è”, ha spiegato Robbione.
 
In conclusione, il Comune ha recentemente riacquisito i locali ex UBI adiacenti al municipio: si sta procedendo con la progettazione degli spazi, successivamente vi verranno trasferiti gli uffici anagrafe e stato civile.
 

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