Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalla sezione cuneese di
Italexit con Paragone in risposta alla
nota diffusa stamattina da Cuneo Possibile.
È bastato il primo consiglio comunale per far capire la tragica direzione che Cuneo seguirà per i prossimi 5 anni: la città è in attesa di importanti decisioni che avranno pesanti ripercussioni, i cuneesi sono sempre più poveri, ma per i sinistri sodali della Manassero il vero problema da risolvere è il patriarcato.
La "colpa" del nostro consigliere Lauria sarebbe quella di voler legittimamente usare la parola "Sindaco" anziché assecondare certe storture linguistiche degli ultimi tempi. La reazione della sinistra, come al solito, è stata dunque quella di lanciarsi nell'ennesima battaglia estetica di retroguardia.
Alessandro Balocco, segretario provinciale di Italexit Cuneo, commenta così la vicenda: "Vogliono davvero parlare di inclusività? Rispondano allora della loro condotta nei confronti dei migliaia di cuneesi che negli ultimi mesi sono stati esclusi dal lavoro, dalla scuola e dalla vita sociale perché non esponevano un QR code".
Italexit con Paragone Cuneo