CUNEO - Italia e Francia sono d’accordo: “Potenziare la Cuneo-Ventimiglia. Il Tenda bis entro l’estate”

Dalla conferenza intergovernativa di Roma la conferma sugli obiettivi comuni. Scartata l’ipotesi dell’apertura anticipata del tunnel con la safety car

a.c. 06/10/2023 14:04

“Gli obiettivi comuni tra Italia e Francia sono quelli di potenziare la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia e accelerare sul nuovo tunnel stradale sul Colle di Tenda - che dovrà essere inaugurato prima dell’estate 2024 - andando avanti in parallelo con la seconda canna”: l’annuncio arriva dal viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, a margine della conferenza intergovernativa di Roma tra Italia e Francia.
 
I due Paesi sarebbero quindi d’accordo sull’aggiornamento del cronoprogramma dei lavori, secondo i tempi previsti da Anas ed Edilmaco per garantire una riapertura completa della strada del Tenda. Nelle settimane scorse gli amministratori della val Roja, in testa il sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo, si erano battuti per rivendicare un’apertura provvisoria del tunnel prima della fine dell’anno: un’ora al mattino e alla sera in modalità di cantiere, cioè con i mezzi incolonnati dietro a una safety car. La proposta ha lasciato freddi i “colleghi” cisalpini, dal momento che questa riapertura condizionata avrebbe rallentato ancora i cantieri, senza garantire un ripristino accettabile della viabilità. “Bisogna ricongiungere la frontiera italiana e quella francese per garantire la mobilità sui nostri territori” aggiunge a questo riguardo il viceministro.
 
L’ok dei francesi è indispensabile anche per approvare la copertura dei costi, lievitati in un decennio da 140 a 255 milioni. Resta aperto il capitolo della vecchia galleria, quella distrutta dall’alluvione del 2020: si sa che Edilmaco non è interessata al rifacimento del traforo storico, per cui occorrerà trovare un’altra ditta.
 
Infine la questione dei trasporti ferroviari, richiamata anche da una mobilitazione che stamane si è tenuta di fronte alla stazione di Cuneo. Il potenziamento della Cuneo-Ventimiglia/Nizza è accolto come una priorità da entrambi i versanti delle Alpi: per arrivarci, l’Italia ha chiesto il riconoscimento della qualifica di tratta internazionale, cosa che permetterebbe ai governi di intervenire in maniera diretta sul numero delle corse e sul servizio.

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