CUNEO - "Italia in prima linea nella difesa del cibo di qualità e della salute degli italiani"

La nota del senatore della Lega Giorgio Bergesio in occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare

07/06/2023 17:24

“Italia in prima linea nella difesa della salute e del benessere delle persone anche grazie alla tutela del Made in Italy, garanzia di sicurezza e qualità alimentare”. Lo afferma il senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega Salvini Premier, vicepresidente Commissione Attività produttive, oggi, 7 giugno, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare.
 
Dal 2019, il 7 giugno si celebra la "Giornata mondiale della sicurezza alimentare" istituita dall’Onu e voluta da OMS, FAO e Codex Alimentarius. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza dell’importanza della sicurezza alimentare per proteggere la salute dei consumatori.
 
“Cibo più sicuro vuol dire salute migliore - prosegue Bergesio -. Ogni anno in tutto il mondo si contano 600 milioni di casi di malattie di origine alimentare: gli alimenti non sicuri rappresentano una minaccia per la salute umana ma anche per le economie mondiali. Garantire la sicurezza alimentare è una priorità per la salute pubblica. Sistemi efficaci di sicurezza alimentare e di controllo della qualità sono fondamentali non solo per salvaguardare la salute e il benessere delle persone ma anche per favorire lo sviluppo economico e migliorare i mezzi di sussistenza”
 
“Il Governo ha da subito acceso i riflettori sulla difesa della sana alimentazione istituendo anche un Ministero che ha come obiettivo prioritario la tutela del Made in Italy, che significa tutela della qualità e della bontà dei prodotti della nostra terra, frutto dell’impegno dei nostri agricoltori ed allevatori. E sono quotidiane le battaglie che combattiamo a livello europeo per fronteggiare gli attacchi delle lobby e dei Paesi che tentano di delegittimare la dieta mediterranea e il buon cibo italiano. E continueremo a lavorare per garantire la salute degli italiani e la tutela dei nostri produttori”, conclude il senatore Bergesio.

c.s.

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