Riceviamo e pubblichiamo.
Oggi, in occasione dell’inaugurazione di Meating a Savigliano, l’assessore regionale all’Agricoltura Bongioanni ha riconosciuto le difficoltà che il comparto agricolo e zootecnico piemontese sta affrontando a causa del cambiamento climatico e delle politiche dei dazi statunitensi. È una presa d’atto importante, che rompe con una parte della destra negazionista o ideologica e che fotografa la realtà con maggiore onestà. Complimenti all’assessore per averlo fatto. Il Piemonte e la provincia di Cuneo non hanno però bisogno solo di consapevolezza: servono
politiche regionali capaci di accompagnare davvero le imprese agricole e zootecniche nella transizione climatica ed economica, garantendo reddito, sostenibilità e prospettive ai giovani agricoltori.
Chiediamo alla Giunta Cirio di passare dalle parole ai fatti, con interventi strutturali su:
• la gestione delle risorse idriche e nuovi investimenti contro la siccità;
• il sostegno all’innovazione e alla digitalizzazione delle filiere;
• misure di compensazione per i danni derivanti dai cambiamenti climatici;
• un’azione politica più incisiva in Europa e a Roma contro le distorsioni del mercato internazionale.
Se c’è finalmente la consapevolezza che il clima cambia e che i dazi penalizzano le nostre produzioni, allora ci si aspetta una politica regionale all’altezza di queste sfide, non più condizionata da slogan o negazioni ideologiche, ma fondata su pragmatismo, competenza e
dialogo con il mondo agricolo. Il Piemonte può e deve tornare protagonista di una stagione di innovazione e sostenibilità, a partire dalla terra e da chi ogni giorno la lavora.
Mauro Calderoni
Consigliere regionale del PD Piemonte