“Gli alberghi di Cuneo sono sempre gli stessi e nessuno di questi rischiava di chiudere prima dell'arrivo di Lamanna”. È un fiume in piena  Giorgio Chiesa, amministratore del Lovera Hotel e Convegni snc e vice presidente di Federalberghi Cuneo, nel commentare le dichiarazioni di Roberto Lamanna di ieri, domenica 28 ottobre, nelle quali l'azionista di maggioranza del Cuneo Calcio, dopo aver attaccato chiunque, ha tirato in ballo anche la categoria degli albergatori, affermando che con il suo arrivo ha portato lavoro in quel di Cuneo, favorendo le assunzioni ed evitando la chiusura di stutture alberghiere. Il manager parla sia come gestore di una struttura, sia come rappresentante dell'associazione di categoria che si sente in dovere di difendere: “Un attacco che mira a screditare la valenza professionale degli albergatori cuneesi".

 “Il signor Lamanna ha anche affermato di aver 'pagato profumatamente', in realtà vantiamo ancora crediti nei suoi confronti di luglio e agosto – spiega l'amministratore -. Noi da anni siamo sponsor del Cuneo Calcio e per questo motivo avevamo  addirittura praticato un prezzo di favore”. Nonostante i ripetuti solleciti di pagamento, Chiesa non ha ricevuto alcuna risposta e dunque ha deciso di tutelare la società da lui amministrata, il che significa che a breve arriverà un decreto ingiuntivo nei confronti del Cuneo calcio. Nella stessa situazione dell'Hotel Lovera, in città, ci sono altre tre strutture alberghiere.