CUNEO - L'asse turistico tra Torino e Langhe sposta Cuneo... in valle Stura

La mappa 'torinocentrica' sulla brochure promozionale ideata dal sodalizio colloca il capoluogo dove invece c'è il rifugio Malinvern. Intanto il turismo in provincia di Cuneo continua a crescere...

Samuele Mattio 09/04/2018 15:57

In molti, ma non tutti, ricorderanno la mappa di Gall-Peters, proiezione della sfera terrestre da un cilindro che conserva le corrette proporzioni dei continenti. Raggiunse una grande notorietà alla fine del XX secolo perché al centro di una controversia riguardante le implicazioni politiche della creazione di mappe. Da quel momento l'attenzione nei confronti del tema fu più elevata, anche se negli ultimi anni, complice il diffondersi della rete, l'argomento si è disperso nel mare magnum del web o è rimasto tra le reminescenze di chi a fine secolo scorso era alunno più curioso di altri. A vent'anni di distanza a chi scrive è venuta in mente proprio quella querelle, seppur la vicenda odierna abbia riscontri al limite del tragicomico.

Premessa doverosa: nei giorni scorsi ha preso forma un  progetto inserito nel protocollo d'intesa siglato lo scorso aprile tra le città di Torino, Alba, Bra, le Atl Turismo Torino e Provincia, Langhe, Roero e la Regione Piemonte. Tra le iniziative lanciate in questi giorni la distribuzione di migliaia copie della Guide Vert Michelin dei territori distribuite nei paesi francofoni, insieme a diecimila brochure di promozione turistica in italiano ed inglese e un tour di promozione tra States, Svezia, Russia e Regno Unito. Da questo accordo la città di Cuneo e la sua Atl sono state completamente tagliate fuori.

Sulla questione ci sarebbe molto da dire, in quanto Langhe e Roero sono tra le eccellenze per quanto riguarda il turismo in provincia di Cuneo e il legame naturale sarebbe proprio quello con il capoluogo della Granda, ma lasciamo perdere (almeno per oggi). Ma che cosa c'entrano le Atl piemontesi con le mappe? Presto detto. Sulla brochure su citata prodotta dal sodalizio in questione (tutta in italiano, immaginiamo sia quella che verrà tradotta) c'è una piccola riproduzione del Piemonte, nella quale Cuneo è situata più o meno all'altezza del rifugio Malinvern (gestito dalla campionessa di scialpinismo, Katia Tomatis), in valle Stura, mentre Fossano, Mondovì, Alba e Bra si 'spostano' magicamente nell'orbita del capoluogo regionale, il quale a sua volta occupa una posizione al centro della regione. Vedere per credere. Passi il Torinocentrismo imperante, ma arrivare addirittura a modificare l'assetto geografico del Piemonte per favorire l'intesa turistica tra Torino e Langhe è quantomeno farsesco.  Intanto, nonostante l'asse langarolo-torinese il turismo nella zona di competenza dell'Atl Cuneese è in grande crescita e non sarà di certo una mappa sbagliata a fermare l'ascesa del capoluogo della Granda nelle gerarchie piemontesi. Con buona pace di Peters, Mercatore o di un grafico un po' troppo aziendalista...

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