BORGO SAN DALMAZZO - L'assemblea Acsr-CEC dice sì al biodigestore. Robbione: "Mi sento ferita"

Il duro commento della sindaca di Borgo San Dalmazzo dopo il "voltafaccia" di Cuneo: "In questi giorni tanta solidarietà dai Sindaci, non l’ho ritrovata stasera. Il mio modo di fare politica è diverso"

a.d. 17/02/2023 19:56

Ho sentito in questi giorni tanta solidarietà da diversi Sindaci, poi non l’ho ritrovata stasera. Il mio modo di fare politica è diverso”. È il commento, molto duro, di Roberta Robbione, sindaca di Borgo San Dalmazzo, al termine dell’assemblea dei Sindaci Acsr-CEC che stasera ha formalmente accettato il finanziamento PNRR per il biodigestore nonostante il no della sua città, che dovrebbe ospitare l’impianto. Un esito a sorpresa, determinato dal “sì” di Cuneo: il capoluogo ha espresso parere favorevole nonostante nei giorni scorsi la sindaca Patrizia Manassero avesse comunicato che avrebbe rispettato la volontà di Borgo.
 
I presupposti del 2019 erano che il Comune di Borgo San Dalmazzo doveva essere favorevole e che doveva esserci il conferimento di tutti bacini provinciali. Due presupposti che oggi non ci sono. Mi dispiace molto per i miei cittadini e le mie cittadine. Combatterò fino in fondo, non escludo alcuna via possibile”, ha detto la prima cittadina borgarina. I cronisti, a fine assemblea, le hanno chiesto se si sentisse tradita: “Mi sento ferita, che è peggio”, l’eloquente replica di Roberta Robbione. 

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